Cinema Illustrazione (Jun 1939)

VA £ COLPA VOSTRA. CARNAGIONE AVVIRUSCE! SE DESIDERATE ( AVERE IL FASCINO DI UNA CARNAGIONE BELLA, PROTEG. GETE LA voSTRA PELLE DAI DANNOSI EFFETTI DEL SOLE E DEL VENTO. cora ii neve. proprietario dando una rapida orchiata alla donnina infagottata che sedeva accanto alla stufa. — Vostra signoria è affidata alla. tina ne è incantata; î suoì occhi q2più famosa guida della contrada, —— Y disse allora l'albergatore rivolto alla signora © facendo un largo gesto per la. presentazione. guardando l'uno a l'altra. « Carina Ma Dio annipotento, came sì fa ad essere così piccini? » pensò. — E dite, voce alta, — dove volete andaro? — Un... spose la damina facendo un. gesto largo che significava: « ho tempo da perdere e hago perché qualcuno lo berda con me... ». -— Benissimo! — Hans como se l'ilinerario fosse stalo miuticolosamento stabilito. * Uscirono. . Hans mise gli sci ed aiutò la dumina ‘a calrare i suoi; chinato ui piedi di lei, alzò il viso per sor ridere. Carina davvero? E stette a guar‘darla, poi si confuse è si rialzò, Hans aveva trenl'anni: le guance bruciate dalla neve, dal sole, te mandibole grosse, gli occhi verdi. Quando socchiudeva la bocca, nine Usate solo il Sapone Palmolive perchè esso ‘è fatto con olî d'oliva e di palma, la segreta miscela dei: migliori -inecodi di bellezza. Ecco perchè il Palmolive è tanto efficace per le pelli aride e de licate. La sua densa schiuma ammotbidisce © raffina i tes suti e conserva la ‘carnagione 3 rosea e bella, bianchissimai, In macigno, un perso di rufro, Partirono di corse per la: valle; avrebbero scalata la collina. Ames zogiorno, Hans ne era sicuro, si go deva un panorama portontoso... Hans è veloco, ma la signora gli tiene dietro si volta ogni tanto a guardarla... E proprio buffo quel cosino tutto avvolto nella lana che si acennisce a scivolare sulla neve! Ad un tratto, Hans fa una manovra bene equilibrata che lo. inchioda al ‘suo posto, vorrebbo fare altrettanto, lola a pochi passi da lui. Hans l'aiuta, neppure dove afferrarla, sd ella ride di cuore. Ma no, non è vero che sia poi funto piccina; anzi... ed è. bello! = Farmiamoci qui -—— ella sup. Plica; — sono già stanca! Basta per Hans annuisce, ridendo. — Ma perché ridete? Vi sembro così. tanto’ buffa? — Na, no, signora! Penso soltanto ai vostri buoni propositi... — Già, ma ci vuole molta’ forza, — dice la damina, — Avete fatlo sempre la quida? — Sempre, — dico Haus, e nel sorriso gli occhi verdi nascondono ; tane di grinze, — Non. anda» le mai in città? “e —_— "se i TUTTE? LE CINESTELLE prendono, ogni giorno la maggior cura della foro carnagione e moite di esse si sono convinte che PONDS soddisfa ‘a tutti } biso, gione richiede; gni che ogni carnaFate quindi anche voi coma loro — usate le due creme Ponds ; la Crema Detergente Ponds per-Il massaggio alla sera che rinfresca @ purifica la tessitura delicata della pelle e la Crema Evanescente :Ponds che applicata durante |] giorno protegge ed abbellisce la carnagione, —’ CAMPIONI della Geena Detergente Ponds ‘vanescente Pands sì spediscona contro Lire | imballaggio; -inditizzarii.alla SAI (Crema Detergente e Crema Tubi: L 3—el. 6 Masetti: L 7,508 L, 14;EROOOTTO FABBRICATO IN ITALIA Dei TUBETTI. per le apese di .porsa'ed Pelle rasa Pork: dilatati‘. Puriti neri Borse. palpebrali Bpariacono con la famosa Acqua Atabastrina Dr, BARBERI che renda la pelle bianca 4 11 più galo e solzitillante, giornale Uumorlatico. Esce in A pagine a colori nl venerdì, è redatto e illustra. to dai più brilianti umoristi e dai più arguti disegnatori, In vendita f ovunque a centesimi anessanta, Alabaaleo, Non trovani dola dal vostro profuralePre inviato L, 10, ql È IL GIORNALE UMORISTICO DEL LETTORE ESIGENTE ANS entrò runorasaniente nella — d far che cosa? — domanda sala dell'albergo; aveva lasciaHans. to fuori gli sci e stillava an— Non sua. a guardare. — Credete davvero che quelli di laggiù abbiuno. più’ di me da guar dara? " . Hans ho delta proprio così e con un volta che non ammotte repliche, disse al Cecomi pronto, surri sono fissi su quel valto roccia» so che sembra quasi antico... AL ritorno sono già buoni amici. damina mnicchiò e si alzò in io Hans" rise a bocca aperta poi si vedono tutti i giorni. Mans rifiuta gli altri servizi di guida. per gli ospiti dell'alborgo, È tanto dolce ritrovare ugni mattina la damina ignora, — domandò a E lo stesso.., — ri accontiscese imbottita di lana a di pellicca... quel cosìno vivo, palpitante, che ride di nulla e sgrana gli cechi. Una crea» tura cha viene di lappiù, dalla città, e.conosce tante cose che a lui sonv igttote. Hans è come un bambino în certi manionti; non si stanca di far domande, vorrebbe sapere, iudire, toBUSCOPE L=, La damina, quando hanno sciata un po’, si forma, cado a sedere è parla... Sono così giovani cntrambit Hans forte, rude, primitivo, con un sanimo che è iutto" proteso verso l'amore,.. IL giorno in cui ella parti, il gio i danti grossi, storti, ma coraggiosamente; agli damina ma tor La quantunque < non sappia dlielro cp (ND ATRAION 4 vane l'accompugnò fino alla più vi cina stazione. La damina salutò con un gesto della mano guantata, gli vechi lucidi 0 promise di tornavo ben presto; Hans non avrebbe voluto commuoversi, ma soffriva. tarribil. mente, Gli sembrava, povero figliolo, che quel cosino imbottito di lana, in quella prande città laggiù, dovesse da un momento all'altro essere inghiottito da una botola. Questo per siero lo spaventava e gli dava il desiderio di saluarla; ceco tutto! UIEZLI Hans non ne ha parlato cononessuno, ma l'albergatore chu è loquaco, non ha potuto tacere ed un gior no Pranzel, l'altra guida del paese, viene a trovarlo è gli parlu chiaro. —_ Hans, — dice, —ma tu sei im pazzito? Ma, non lo sapevi? Non sai perché i medici la mandano tn montagna? È ammalata, Hans non afferra subito; guarda laumico, pui si sente gelure il sangne nello vone, La gente della montagna è forte, non ha paura della valanga, della natura in furia, mia il male che s'insinua nel corpo d'un uomo è come nn nemico insidioso, che lo indebolisce, lo sgomenta. Si tocca la braccia, il petto... È se dovesse staro giorni a giorni in un letto, ammalato... Lui che adoru i suoi monti, che è fallo como loro... ; La notte, nel lettino accanto @ quello di suo padre, il quale dorme rumorosamente, Hans non riesce chiudere occhio. Andra Iui in città! Vuole vederla, gridarle in faccia che ha commesso un assassinio, pli ha rubato la ‘pace, lo ha privato della sua rita ricchezza: la forza! CULI Ella gli è corsa incontro con le braccia. teso, gli ha posato il capo sul pollo, cd ha monnorato piano: — Oh, Hans, cante sei stato buono a venirmi a vedara,., % Allora. a iui è sembrato che quel povero cosìno smarrita, con quei due grandi occhioni azzurri, dovesse pra priv essere inghiottito da wna botela da un momento all'altro. & non quesse al mondo che lui; Hans, forte è buono, pronto a proteggerla, a nor lerle ‘bane. Coma può avere il coraggio di far| le male? Di dirle anche una sola barola cattiva? Egli non pensa più a si, —— Turna presto da noi..; presto... «= dice con dulcerza. lî, furtivamente, si asciuga una dagrima con il rovescio della niann. Non per sd egli piange, ma per lui, povera donnina smarrita, che forse chiuderà ben presto i due grandi ve chioni aszuri 0. non vedrà più la montagna e la HEeVd,,. Rodolfo Skrenzel er IR