Cinema Illustrazione (Jun 1939)

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‘ della musicasfa convinti, ad ogni nuovo amore, di amare per la prima volta? e Non so degli altri womini; su di me stessi. cea Perdomuni: non volevo. con trariarli, offenderti, farli pena: lo so che mi. vuoi bene; ti ho parlato come una bambina sciocca e cattiva... La strada è in lieve salita; appare a breve distanza, lo specchio d'un lago immobile, dal riflesso grigiaz gurro, come d'accinio, = Non sei collera, vero? (Alla una e mezzo, Mariella incominciave a sparccchiare, piena di malinconia. Che era accaduto, a Daria? Avrebbo potolo almeno avvertirla.., Quei fiori inutili, nel mezzo della tavola... Quei cartoncini col nomi... Quel dolen, che ella non osavi neppure Lagliaro,.. Alle «e, finamente, it Lrilla del campanello: ella si glancin ad aprire: è l'idraue lico che viene a raccomodare il bagno. £ Ella torna ancora. più triste ir sula da pranzo; si risolve a Lagliare il dolte, ne assaggia un poco, svogliatamente. Non ha toécato altro cibo). tti] sn Come Bi chiama,” quel «paeso? sun’ Chiede Daria indicando un grup. pa sli case non lontane, in. riva al lago, se Tv Seliiratna, « E quell'altra striscia lucente, laggit? see DI Lago Maggiore. ses Ma ilo mio Garda è più grande. 20 SÌ, II elio» Garda è più grandi. oe Pi sfranio sono rimasta n Min lann tre anni, con la zia Matildo, enon sono mal venuto gin qui: è ridicolo, no? . Quasi per im effetto magico, HA para. d'improvviso il sole: In califino s'alza tult'intomo come un ver lario scenico e si disolve in lunghe strisco che Wi sfilicciano ai margini del boschi, ristagnano nei valloni in ombra, si slicccino librandosi verso Paltò. se Teco il Monte Rusa. «e Meraviglioso, «e Tini ancora freddo? se No, La steve scende, or, versò 1) Lago Maggiore; brillano, nella distane zi, ke novi eterno del Sempione; è nell'aria il crado aroma dell'autunnéiun mary adore edi faglie morte, di zalle nba, è Raxdgi ancora di tornare, Darin? cea Nopo en» pla rispondo cow un véce nuova questi è da strada dal destino... i Alle quattro precise, nella “sala d'incisione » delli Cass Musicale Ja na, lutto ora pronto per l'asceuzione del nnovo disco. Questa volta Pau toro dei versi della canzono era, Coe faselli; untore della musica, un gioe vane di qualche, talento, che Sal ‘ vagno iveva. se acoperto » parteci. paudo a una serata in cnsi di al cuni amici. Si trattava-di un ‘ingegiicro che, dotato di clementatt. no» aloni: musicali, componeva per, svago per due pianoforti, riveliido un’ aristocratica vona © ervando cirioso armonie piene ‘di si pere: Salvagao sentiva la necessità di ce scoprire n qualcano come gli uccelli sontono In novessità di cane tare: un bisogno, un istinto; € nel. l'ingegnere-musicista egli. ripuneva inolta fiducia, i Vedrato + diceva — che lo deciderò sd abliandonare lo costruzioni è n dedicarsi esclusi» vamente alla musica, faconiogli gua» dagoaro disci volte di più», } Al'contrario di quanto era nvvenuta. per Dusproa, Sal/Aino nveva però preteso che fl nuovo composi: preudonimi «det crepuscolo, Tan toro della sua Casa adottasse. uno ti di I SE i — Voi mi capite, amico mio: io non posso stampare sui cataloghi e sullo copertine delle vostre composizioni; « Ingegner Giuseppe Artù n. — Togliete « l'ingegnere ». ' — Non è questo; è l’« Artù » che non va: senze offesn: cercate di capirmi Questione di suggestione. « Luciano.., vediamo un pe + Luciano della Rocca n, vi andrebbe? — Per me, contento voi.., — Vi farò scrivo. fe una canzone da Carasellni un maostro, nel suo genere, Sapete che cosa faceva, Carasella, in origine? —— Non saprei, —_ lira contabile in un cinematografo. Voi vedete quello che ho fatto di Ini... Anche in virtà del suo autentico metito, s'intende, Ma se lo non lo avessi « scoperto n... Carasella, prima di «deltaro i vorsi » pregava l'ingegnere (como egli diceva). di fargli sentiro tutta la sua musica al pianoforte. —_ Veramente, +—> obiettnva l'altro — è scritta (ntta quanta por due pianoforti, e molti cffotti andranno perduti. — Non importa, caro della ‘Rocca, non importa; ciò che importa ame è la melodia; è, como dire?, li tono della vostra ispirazione, l'almosfera. Conosciuta quella, io vi detto dei versi cho. rion potrebbero essere musicati da alcun altro all'infuori di vol. E. udita la musi. ca, Carasclla sérive. va Tango dell''atLasa, — Ancora un tane fo. Giovannina! — prorompeva . Salvagno «dopo aver letto i versi dell’ amico. E fanno cinque! fango della. soliti» dine... — Vincenzo, con quel tango siamo arrivati a New York! = Rd piimo ri masti. —« Che vuoi diro? + Cho: gli altri quattro non ci-sono arrivati: si sono formati prima.;. Credi no ms: tu la devi smettere... con Eh? + Lasciami fin» ro; “ico: tu devi cambiare metro... tini: ottenuto uno strepitoso — accesso una volta? E va bene. Ma not puoi pretendere . che s rinuovi a ripetizio ne: Tango della solitudine, Targo' dol rimpianto, Tarigo go. dello gaggle, è ora Tango dell'alta» sa, Cambia! Ma 1 ingegnere compositore scrivo» il Tango del nr: belli darla Can: ‘afant ho i ‘Anto in quo: “ati giorni il ‘amo socondo. AM ATTADpole d'amoro” (foto: Enannol): Pgnasicio sima musica, e dopo averla udita Salvagno si riconciliava con Carasella: — Giovannino; quello ha scritto una pagilia di prim'ordine, e il suo merito nessuno glielo tocca; ma. un uomo onesto ti deve dire che, forse, senza. quelle tuo’ parole... — Tu mi commuovi, Vincenzo, Stretta di mano, abbraccio, Interprete del ..Tango dell'attesa avrebbe dovuto essere tina canterina esordiente, ‘ che, se non possedeva ancora Îe qualità necessarie per affermarsi in arte, possedeva indubbiamente quelle clie comunemente’ cc correvano . per piacere a Salvagno. Ma dopo l'audizione della canzone, che lo .rendeva entusiasta, egli le ‘toglieva ogni speranza: —Senti, cara: sarà per la pros sima volta... Quella canzone non è L'ho sentita ora, al piano,” per te... Ti assicuro: non riusciresti a figurare in modo degno di te: tu .hai un temperamento... sì, dico: hai un temperamento festoso, brillante, travolgente: ecco la parola: travolgente; mentre per quel « pezzo »_ 0ccorre un temperamento passionile, quasi drammatico... Mi sono spiegato? Ma la canterina esorcliente non voleva intender ragioni: strepitava, motideva ‘ji fazzoletto, batteva .i piedi, piangeva; finiva per. calmarsi ‘ soltanto quantio, per cu terizzaro il sio amor proprio ferita, Salvagno .sì decideva a comperarlo l'enorme costosa borsetta in pelle di coccodrillo — « modello unico » — della quale egli rimandava ogni giorno l'acquisto nell'illusione che qualcuno la comperasse prima di iui. ve — Questa canzone nom potrebbe essere ‘eseguita che dalla signorina Luti: — diceva Salvagno a Dasprea — ma se lu vuoi cho elia intorpreti soltanto cose tue, io... — Ma no, affatto... E Data avova già oseguito parecchie prove al pianoforte ‘a-.due prove con Porchestra; +— Incisione. domani; alle quattro —ordinava il « tecnico », Sono le-quatiro e un quarto: tutto è pranto; jazz, nel suo palco, prova gli strumenti; il tecnico ha già scritto a ma, tita, nel centro del disco-. mocelto: Tanzo. dell'attesa Carasella Della Rocca Daria Luli Or chestra-jaas « Jana» «diretta dal maestro Renata Dasproa, Ma -Darla Luti o Dasprea ron.appriono. Lo quattro o mezzo: non csono apparsi, Massimo, lo zelante custode della Casa, telefona « randi 6 # casa. Dasprei: nessuno . risponde. — Sela signorina Luti venisse, «+ dice a. Sal vagno il pianista Incapace, che aspetta ‘perennemente un avanzamento di gra» dé —;io. potrei dirigeré in.luogo del macstro.., — Inutile, caro: siatene certo: se il maestro non vieno, non si vedrà neppu» re la sighorina. L° altro. ha un mezzo s0rriso ironico di intosa a riprendo il. proprio posto nl piano» forte! incomin» ciando n ‘ese: “guire veloci a poggi, troncatt dal l“energico ‘ja: ‘tervento professore HAssòfono, personale mico. Quasi le cin. que. Salvagiio la un moto di dispetto; —« Tanto per nen perdere al. di sio ne più volte all'albergo Mo. shbito. dal tro tempo, — esclama — faremo une prova di canto con una nuova ar tista. Andatela a chiamire, Massi. mo: è di là, in sala d'aspetto. + Con. quale musica, la prova? + chiede um professore del jazz. —.« Tango della solitudine ». — Bene. Il pianista incapace, il volto illuminato da una felicità inesprimibile, sala sulla. pedana direttoriale,» Un lembo del tendaggio nero si scosta, e fra i consueti sommessi commenti dell'orchestra entra una vistosa ragazza, avvolta fn un'economiéa pelliccetta, che reca fra le mani un'enorme borsa in pelle di coccodrillo dalla singolarissima. forma: un « modello unico », : 4% « Questa è la strada del destino...» « Ho paure Mariella: paura di me SECASR... «Ecco; ont, fra poco, più tardi; gli basterebbe di fare un gesto, .como quella sera... n. LIL] — VI dico e vi ripeto che è tempo. di finîrla! — protesta l’architotto Dal Rivo. — Ta non sona il maestro Renato Dasprea, io non sono il maestro Renato ‘Dasprea, io non sono il maestro Dasprea, io non sono Dar sprea, non sono Dasproa: sono l'architetto Dal. Rivol Ohi E quando il maestro ‘Dasprea ndn è in cass, non si deve più suonare per abitudine al: . l'uscio di quel disgraziito di . Dal, Rivo allo scopo di chiedergli: « Scu sate:il maestro è qui-da voi, per caso? », ON... To sto «dormendo, sto lavorando, sto facondo il comudaccio che mi pare, e non voglio essere scccito dal primo venuto, per il sem» plice fatto che H signor maestro Da. sprea è fuori. Pf chiaro? Dico: «ft chiaro? n. Dai +— Scusate, signor architetto, mac. — Eh, fo so; volete che non lo sappia? 1 maestro vi ha detlo so. vente: «So alle volte voi. suonate il campanello è non verigsi ad aprirvi, suonate all'uscio dell'architetto’ Dal Rivo: può darsi che io sia Bia se non ci fossi... d a « Lasciato a, lui ciò. che doveva:., te portare a mo », ko — REeco: brava, È appunto ‘que; sto, che deve finiro, Sono le otte di sera, vol. portate la biancheria vati: rata del maestro, quello non c'è, 6 io ora dovrei fare anche l'inventario. dei capi; vero? Roba dell'altro. mon-" do, cara signorina, Orn basta... Bia. ; mo d'accordo, sul « basta :n? = D'accordo,’ signor architetto. — 0h, Drava. Poi, ad uno ad uno, terrò lo stesso discorso n tutti -gli altri, Perché l'atnicizia: sta bene, ma... eun limite... Be': posate ll il: pacco: nonive lo vorrete riportare, La ‘ragazza della stireria. posa il paîco su una ‘sedia, in anticamora; 0. si affretta ad andarsene, — Grazio. Buona sera, signor ars” chitetto. — Buona sera, -— mugola Dal Rivo. : IE (Alle dieci e. mezzo, piena ‘di Uri stezza per quer tanto atteso invano, Mariella sì corica chiedondosi ‘ad: ogni momento: « Che cosi sarà ac caduto?) Perchénon è più lor nata? »). rev (Mancato pochi minuti: al: tocco,.: quando-i coniugi Morandi si ritirano in camera loro: 3 — strano: la signorina. Daria non è rientrata né a colazione né.4 pranzo. E —— E nemmeno dopo. “i — Potrebbe darsi che losse salita” in camera : gua. mentre cenavamig,: senza che noi dn vedessimo;: : — No: ho chiesto alla catfieriera, |. — E la. prima: vola, che... — Già: la. priîna. volta,,.]: sali 1° doge h (continina) attir