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Cinema Illustrazione (Jun 1939)

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rda se stessa. Se. tutto quello che ella faceva per lui.e per la sua casa non contava nulla... Oh, era stata voramente una povera sciocca illusa, Rimase seduta, rigida e immobile, dova si trovava, Che Grabam avesse torto o ragione non «gliene importava nulla; ella si sentiva come derubata di qualcosa che l'aveva sempre niutata, nei periodi più .pgnosi, a sopportare con una certa serenità il suo tormento, Forse non sarebbe accaduto nulla, Tsobbene ia situazione fosse ‘molto tesa, se Graham non fosse rimasto fuori di casa durante i giorni della fine di quella settimana, Poi, quan GIUGNO 10 ESCE OGGI GIUGNO GIUGNO 10 ESCE do rientrò, le portò in regalo un braccialetto d’oro, oG a Ù Quel dono fu per Julia uno schiaf1 fo, quasi che egli volesse. ripagarle con un gioiello costoso Il. suo pianto e il suo struggimento, Fu allora che ella pensò di vendicarsi. ‘Da ché aveva ricevuto il higlietto di Paulson non aveva più. saputo UNA NUOVA RIVISTA DEL GRUPPO RIZZOLI UN NUOVO SETTIMANALE GIUGNO. GIUGNO 10 i 10 nulla ‘di lui ma ella intuiva che ge” t . È durante quel silenzio Paulson agiva, ESCE DI ATTUALITÀ E LETTERATURA Scorrendo un: giornale ebbe la con ESCE ferma cai ‘suoi dubbir “la signora OGGI Paulson ora n Reno per ottenere il divor. ; Poi-avvonne un altro fatto che le dimostrò la fermezza del carattere di Paulson: sl trattava di un. viaggio di Graham che doveva recarsi di nuovo a Messico per una missione riguardante le miniere di Durango. Era chiniò cho l'ordine partiva da Paulson, oGGI : . Esée \agni sabato in 16 pagine di grande formato. Ha la collaborazione delle ‘firme più eutorevoli, è illustrato con materiale fotografico raro e quesi sempre. GIUGNO 10 GIUGNO 10 ESCE esclusivo, è slampalo: coi -più ESCE — Abbiti riguardo, Grabam -— gli A È ni disse dolcemente quando lo salutò. 0 GGI moderni processi tipografici. OGGI Quel giorno della parteriza Julin lo passò in un'a che quasi somigliava a un incubo, Paulson. telefonò soltanto il giorno successivo, da Washington, chiedendole so sarebbe Pubblica studi ed indagini su uomini, falti ed ‘eventi GIUGNO | di oggi e del passelo; riassume È GIUGNO "| andata a cavallo, FAEPNTA p ea + Domani, — cella rispose, 19 e. commenta lulti ‘gliargomenti LO -.|.| -Vi nspotterò alla. stessa ora, che interessano una persona: | allo stesso posto. . ESCE ‘ ESCE Mentre indossava..il suo costumo moderna; offre articoli interessanti, da omazzone pensò che ora in proOGGI 2 ali OGGI cinto di. travorsare il suo Rubicone, ma aveva l'impressione che avreb spesso curiosi, sempre. di: vivo bo fatto. quel passo-a ciot loggero. diletto, su ogni campo dell'altività umana; si occupe* d'arle,. di questioni polltico-saclali, di. que dA Questa. volta egli moniava una cavalla dal mantello. biondo, vivace e nervosissima. Incontrandosi non ‘GIUGNO “GIUGNO È 1 0 siti economici, di problemi mil. 10 si dissero nulla: cavalcarono tm po"A to o co in. silenzio, pei egli amontò da ESCE tari, di ricerche storiche e ESCE cavallo 0 le ‘porse le mani per aiu ' ì A . tarlo a fare altrettanto. Julia csità OGGI d archivio, di letteraiura, MUSICA; OGGI un moménto, pol saltò a terra; cam minarono lentamente. —Duranto tutto questo tempo — egli le disse — avrete corlo meditato. Dovete essérvi convinta clio non amato più vostro marito, vi cinema, teatro, moda, ecc. ecc, ‘GIUGNO GIUGNO ha trattata molto male o non me10 10 rita il vostro. affelto. To vi nmo, ; pe Julia. Ho il diritto di potervi chieESCE derosé volete diventare mia moglie, = ESCE Ella: si cra nspettata quella. do0 AGI manda, era giunin al puato. di de Li o è il:grande seltimanale .che col. n ma una lacuna fortemente senè GIUGNO | _tila da larghi strati di pubblico. f GIUGNO ( esta ‘10 i a 10 ee È AN VENDITA ACUNA LIRA IN TUTTE LE i z ESCE-..l'EDICOLE: ABBONAMENTO. Speciale DAL f ESCE see Luciani, — diste” Mureo: — Ma: oaGGi OGGHU| [rio cd i0, da due mesi vi facciamo una corte spietata: spietata ma ‘leale, Da due mesi respirlamo il -vostro respito su questa incantevole cittadina di riviera; da due mesi, insomma, viviamo tna vita d'iuferno; per ‘colpa: vostra. Ora è nee cessarîa tina decisione, Uno d l'altro. Scegliete: ‘e. uno di, noi scomparirà dalla circolazione. No, non e'ullarmate: uno PRIMO NUMERO AL 31 DICEMBRE P.V. L 22 RIZZOLI & GC, ED, , PIAZZA C. ERBA, @ MILANO GIUGNO GIUGNO 10 x ti 10 di noi, dopo la vostra scelta; partirà per ignota destinazione. Lealmente. Parla ESCE ESCE té, Litciana: vene preghiamo. ; ù Luciana sorrise, SÌ guardò nello specOGGI chio, sembrò assorta “in cun angoscoso dilemma; poi disse: —Non saprei, Tutti è due siete bravi raguezi. e sembuato niole to innamorati di me, lo ammetto. Ma... Gall Veg CISTI im Non saprei ‘cone... Pu in quell'istante preciso che un vec |ehio signore in stiffelius capvicinò. Sor GIUGNO GIUGNO GIUGNO 10 1 0 10 "frise. Disse; = Signora e. signori, sensa î legni tt] dai, ni presento, cavaliere ì riemisio -Beviluequa. Scusatemi: . ho ESCE ESCE ESCE sentito tutto; Femciereni che, con la È unga “esperienza dei miei. settant anni cagi OGGI OGGI suonati. da ‘un pezzo, ti: proponga ina soluzione geniale è, oso. dire, decorosa all'angoscioso dilemma che ui tormenta, siderarla, ma or non sapeva più nulla. Alzò il volto verso di lui e disse con voce incolore: ‘+— Non so. — Questo non è esatto —. egli le fece osservare; —— La verità è che avete paura di affrontare la situazione. Horse vi sarà più facile lasciare vostro marito ora che. è as sente. Sarà uma così più semplice: senza imbarazzo c senza, addii, Voi potrete andare nel frattempo a Reno, finanzierò jo il divorzio, naturalmente. Più tardi vi raggiungerò, quandò potremo sposarci, Julia cara, . Improvvisamente si senti come sommersa da un'ondata di commozione, gli tese le braccia e gli si avvinghiò fortemente al collo, Era certa di amarlo, — Julia, car, — egli mormorò baciandole in un. soffio i capelli. Di riteino a casi si trovò a non avery quasi nulla da fare: soltanto mettere qualche cosa in una valigettar egli stesso avrebbe provveduto a mandarle un tassi, pol l'avrebbe incontrata alla stazione e dei, sarebbe partita per Reno. Tutto ora semplice o facile, L'indomani sarebbe comin. ciata per lei una nuova vita o dal momento in cui avrebbo lasciato ln casi di Georgetown avrebbe cessato. di essere la moglio di Graham, Di Ma poco sarebbe diventata la si gnora Paulson. Nascosta in un cassetto della ta‘vola da toeletta stava la lettora che Paulson le aveva seritto, Ella lavrebbe messo ‘bene in vi. sta e quella avrebbo spiegato tanto cose a Graham, LAI Prima di coricarsi, anche quella sera, sedetto al suo tavolo di toèletta per spazzolarsi | morbidi ci pelli. La stanza c la casa tutta no stranamente silenziose: familiari gli oggetti che la circondavano, Allora ‘fu colta improvvisamento dal ‘panico. Ebbe paura, di «non saper andare fino in fondo, Eppure dove va altraversare ancora quelle ultime sonsazioni: alla: fine avrebbo trovato la pace cin felicità, «dopo essersi. vendienta «di Graham, 4 Il mattino seguento si svegliò con la sensazione di “destarsi in sogne invece che nella realtà. Il telefono la distrasse, Era Paul sori, — Pronta? — le chiese. Fra mezz'ora ci sarà la macchiua. Allora: corse in camera. gua per mettere nella valigin alcune cose che aveva «dimentienio, Quando: ehbe finito andò dal negro, ° — Thomas, — gli disse, »questa mattina’ parto, Abbiate . cura della casa fino a che tornorà il si: gnor Willinma, Andò ancor in camera. per pren. dero un fazzoletto pilito da mettere in borsetta e aprendo Il cassetto dol. l'armadio ‘vide In lettera ‘che. Graham avrebbe trovato, Allora richiuso bruscamento il-cassolto senza nep —Sentiamo, -— ‘disse Luciuno. cavaliere Artemitio Bevilacqua -— queste soluzioni bisogna affidarle al cuso, 0 al destino: come volete voi. Esatto? ("è un mezzo semplicissimo: permettetemi di suggerivvelo: testa o'croce. — Sarebbe a dire? — disse Luciana, = Sarehbe a' dire, — disse dolcemente il tavaliere Arteinisio Bevilacqua +» che questa è una moneti, e tirò fuori dal faschino del panciotto una. grossa mor. neta d'argento, —Uno sveglio croce; Paltro testa. Butto la nioneta in aria: a... qualcuno vincerà, Semplicissimo, no? in giochetto che risile all'età della ra, — decettato, --— ditsero all'unisono Marco, Mario ‘e. Luciana, ll cavaliere Artemisio. Bevilacqua guardò a lungo prima Marco. e poi Mario, disse: —— Bene, A voi, croce, — e indicò Marco: A voi, festa; «e ‘indicò Ma rio, — Il gioco $ datto Pronti? Signori, buona: forttina. Signorina: auguri, — E Rettò in aria la snoneta. S Silenzio, Sguardi angorciosi dei due igiovanotti, Il luecibhlo. della: moneta. 11 ‘suo suono argentino sul lastricato. N grido di gioia di Maria, Il viso contratta ° farlo a pezzi, eco, prosegui gracemente Îl.* 10° (CMAILATRIZA pur prendere il fazzoletto, x Senza fare alcuna domanda il net i) gro. l’aintò a indossare il cappotto i) . ele portò la valigia. tt , L'autista infilò un gran vialo af. L) fiancato da albori’ spogli che pare 4; van gacheletri; avevan' percorso ‘solo : È poche centinaia di metri quando Ju. lia gli gridò di fermarsi. L'uomo st} voltò (e .si permise di farle osservare che aveva ben poco tempo. se do veva prendere Il treno, — Devo tornare indietro — disse Tulia con’ ansia. — È necessario. Arrivata a casa sall di corsa le scale, aperse il cassetto dell'arma. dio e prese la lettera. di Paulson; non ayrebbo punito Graham iu quella maniera, Stracciò la lettera& patta a minuti pezzettini e. li raccolse Amor nella borsetta, Finalmente in un jE MN barlume improvviso vedeva chiare piso 1 dinanzi a sé, . Milan Non si sentiva. più uma misera pito, donna indifesa: la sua. vita le ap. P ti parteneva. e lei sola aveva dirittà di disporne, Ora sapeva cosn avreb., [ME È ordato Be fatto, ‘ Sedette al suo scrittoio. ll'Te «Caro Frank, — scrisse «—: non fil. tI crediate che questo sia uno. schefzo Ato malvagio, Io vi prego soprattutto nti © di scusare la. min necondiscondenza podest che vi avevo data senza aver ben [elgioi misurato lo mio forze. Forso non |iilasono mai stata ‘interamente con. filla < vinta di tutto tiò e ora, al momen. [arte ; to di agire; mo ne rendo conto ». frdesc Terminò di scrivere e. suggellò la fontinu busta poi ordinò a ‘Thomas di se. ititso guirla, AI negro disse: ter — Vi ricordate il signor Paulson, «che ‘pranzò..da noi una sera poco [eva tempo fa? ‘Badato, sarà alla stazio. pelli n ne, probabilmente ; all'ingresso. AcCastelli certatevi cho sla proprio 1ui o con. kimblu sognategli questa lettera. Se non lo, hello “4 trovaste andate al suo alhergo. là, do Quando furono vicino alla staziodi: hiso ne dopositò fl negro poi ordinò ‘alfitorna l'autista di condurla all'aeroporto. | AUhi Sarebbé tornata il giorno st Porterfield | per, annunciarg avrebbe ripreso il suo posto, LAI Lasciava Grabam Williams per sempre: presto o tardi avrebbe an che ottenuto il divorzio. Ora, non lb interesenva: più vendicarsi di lui per dimostrargli che se una donna non può cercare um uomo può sempre ame HA Ina Mtend: Pensò anche a Pantson che ave. va detto che non cem. uomo facile ni assere acoraggiato, Anche lui avrebbe. capito che non si convince poi tanto facilmente. una donna. Forse un giorno, con. più calma o maggior serenità, uvrebbe potuto stabilito selo. amava . voraménto, Non lo escludeva; ma avrebbe preso unn decisione soltanto. per: volontà sua fuori di qualsiasi: influoriza.. 0 pressione. Voleva essere, d'ora m pot. arbitra 0 padrona della. propria vita. Durican Norton-Taylor di Marco. H'quale, da perfetto gentili mo che era, s'inchinò, sorrise, mormorò uno a Aaguti » appena: udibile e s'allai tanò sopraffatto dal dolore; Luciana get: tà le" braccia al collo di Mario, Ml «vec chio cavaliere Artemisio Bevilacqua 9 tolse. la tuba; e una lacrima di commio: sione gli irrorò il volto severo, Ma ‘tscendo, la sera dopo, dall'albero go, Mario se lo trovò nuovamente fa piedi, . . ; — Buonasera, «gli disse îl cavali re, — Srusutemi se oso chiedervi un più colo. favore, ; È = Dite pure, cavaliere, ©. ; «Avrei bisogno di cento lirè. Pi cere per piacere, non è vero? — Spiegatevi, disse Mario che ni capivd. i — Roto, = continuò il cavaltere: è glietto fiammante, da certo. liéce, Mettersi in. tusca la gross moneta gento, — Borse può: servirmi. anicora. i «Sorrise e niisa nel faschino del ‘pa ciofto da ‘grossa nioneta d'argento €01 quevd' testa da una ‘parte e. testa l'altra,