Cinema Illustrazione (Jul 1939)

Record Details:

Something wrong or inaccurate about this page? Let us Know!

Thanks for helping us continually improve the quality of the Lantern search engine for all of our users! We have millions of scanned pages, so user reports are incredibly helpful for us to identify places where we can improve and update the metadata.

Please describe the issue below, and click "Submit" to send your comments to our team! If you'd prefer, you can also send us an email to mhdl@commarts.wisc.edu with your comments.




We use Optical Character Recognition (OCR) during our scanning and processing workflow to make the content of each page searchable. You can view the automatically generated text below as well as copy and paste individual pieces of text to quote in your own work.

Text recognition is never 100% accurate. Many parts of the scanned page may not be reflected in the OCR text output, including: images, page layout, certain fonts or handwriting.

neva nel suo campo visivo, Ella gli insegnò a giuocare a carte e Stewart vinse ben di rado, Era . pensieroso, Quando finalmente .ot‘tenne dal medico il permesso di uscire di ‘casa, andò direttamente alla stazione mar. conigrafica, Edith: lo attese per un'ora, preoccupata, e lo sgridò, quando egli fu di ritorno, Ma finché non ricevè la risposta al suo messaggio Stewart rimase come as: sorto, incurante di tutto, anche della sgridata di Edith, Una volta ricevuta la ri sposta apparve più sollevato e'le disse di che si trattava, — Gli ho detto che ho avuto la febbre o clié mi sto rimettendo; che sarei tornato a casa prima degli altri, Non ho nulla da fare qui, Invece a Londra posso lavorare, *Gli ho ‘detto anche -di mandarmi’ del denaro, Ed egli ha messo mille sterline a mio credito direttamente su una banca di Rio, — Perché non l'avete detto a me, che vi occorreva del denaro? To' ne ho, sapete, — Può anche non occorrermi. L'ho chiesto per il caso in cui il dottore dica che non posso viaggiare ancora, Edith Carver gioì segretamente di tale ipotesi, Ella era perplessa, ed un tantino risentita ‘per la premura che ogli aveva avuto di comunicare col padre, Se egli andava via lei avrebbe dovuto aspettare a ‘Santa. rem, sola. Stewart disse improvvisamente; — Deve essér stato lieto, credo, S0no convinto che vi andrebbe a genio, mio padre, Per un .nomo della sua generazione è singolarmente lar: go di vedute. Capisce i giovani, mio pudre. Dovreste conoscerlo, ISdith. — Sono sicura che deve essere un Ed ella nou ringiovaniva, certamentipo simpatico, — disse Edith, Ella. te, col passare delle settimane, dei era sorpresa’ di. quelle parole e ‘più mesi Il meglio della sua vita sasorpresa fu quando egli lasciò carebbe trascorso così, salvo che lei dere il discorso. Che ragazzo stranon avesso reagito in qualche modo, noi La serietà gli si addiceva, però. Intanto ella: cercava di vestirsi pensò Edith. bene, curava l’acconciatura dèi. capelli, ;i quei capelli che erano sem. pre stati una delle sue principali at: I giorni passavano. Nulla accadetrattive, Ed: clia era ancora snella, va ‘a Santarem, nulla d'importante, inoltre, I vestiti ‘semplici e candidi Ella non capiva che cosa, aspettasse, ‘ dei tropici le stavano bene, la faceora, L'impazienzanervosa di Ste-' vano apparire più giovane, Il dottor wnrt sembrava essersi trasmessa a Weiss ora sempre galante ma fu ‘un lei. Non dormiva più bene, Era l’attrionfo quando’ Stewart. la guardò, tesa, «si disse, questa. attesa senza Non disse nulla per il momentò ce fine che sarebbe potuta durare sino poi; Siete . straordinariamente +4 gio, ‘nelle sue condizioni, sarebbe pericoloso, adesso, Dovrebbe + stare ancora un mese qui, Questo è il raio consiglio. —Egli ridacchiò, — Sen. za dire che, se nori ci fosse lui, perderei i miei buoni pranzetti. — Potreste sempre pranzare con me, Debbo aspettare mio ‘marito. — Già. Me .n'ero dimenticato. —: Pare che sia lui a essersi. di‘ menticato dime, : Ed. ecéo ‘che giunsero sue notizia. Un indiano ‘portò un biglietto, Avevano trovato la -pirolusite, un gran. de giacimento. Taltnente grande che, per periziarlo, dovevano ritardare il loro ritorno, Egli si augura alla fine’ della sua vita, Perché in. fine, sc John aveva mancato alla sua parola una volta: poteva benissimo mancare nna seconda volta... 1: + Fiotence Marley, una delle interpreti: di. 'Ontfò Inter nazionale", 3.I protagonisti: Vera:Koròné e Juléa Berry. , 8, Una scena del film, 4. Vera Korèné in un atteg giamento drammatico, (Oolosseum) va: che .Santarem, non fosse poi troppo noiosa. Salutava cordialmente il giovane Stewart; « Tanti baci, John », Nient'altro, ' bella, stasera! Egli riacquistava sempre più le forze, seppure lentamente: — È il clima, — spiegò Weiss, — Un viag Produz,: ‘Regina . Film Colosseum ‘Regìa di Yves Mirando LÀ TRAMA: 42 aCaffè Tniernaxio-. cale n si dè convegno la società più elogante del mondo cosmopolità, Tra “i frequentatori c'8 un certo Lambert, . wonto equivoco ché vive: tra lo scandalo 6 il ricatto, Molti lo temiano e lo odiano, Nella notte di Capodanno 4 i «Caffè Internazionale » è affollato 1 più del solito. Gente elegante, spen.sterata,: A un tavolo’ appartato, un certo Fleury, che, in compagnia di una bella donna, tentà invano di nascondersi, Poco lottano, tre ‘affaristi “che, raggiunti da Lambert, iniziano una discussione che si fa.subito vio. lenta, drammatica, La ‘presenza. di Lambert ha messo in agitazione la . signora che è con Fleury. Essa si-al— lontana: precipitosamente, bmerzanotte: la luce: si spegne improvvisamente; Quando si riaceende, Lambert è al.suo tavola, morto, Ucolso, Subito le uscite del caff'vengono..bloccate ‘e si inizia. un'inchie“sta: Chi ha assassinato Lambert? I sospetti si incrociano, l'atmosfera diMi venta torbida, iragica. Ogni uòmo cerca d'accusare «il suo simile, Un dgente rintraccia la signora che era con Fleury. è che risulta essera ln moglie dell'ucciso. I sospetti st ‘accentrano sulla. bella, signora. Ma' un gualiro uonio si accusa. Chi dunque ha | ucciso Lamberi in' mergo di frequentatori del ‘« Caffd Intirnazionale »? Ecco l'angoscioso mistero che si protrae e complica la movimentata vi. cenda di « Caflè Internazionale ».