Cinema Illustrazione (Aug 1939)

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on potrai tirar wappo la corda... In questo modo tu esaurisci e finira coll'ammalarti ! Susanna Dester puardò da Scgrttaria e sorrise, + Me lo vai ripetendo da cinque anti al questa parte e non mi è ancora successo nulla. Gi Il specchi sei nervosi scibile e fini tate. brul => Quanto a questo ti dò ragione, sono giù diventata brutta, Non ho più nem. meno iL tempo di andare a farmi uno massaggio. -— Non servirehbhe « i curare, nai sbuffd, acces retta sul mozzicone di que finito di bruciare e supplico: Finiscila di predicare, non ne p più. Provvedi piuttosto a farmi por un buon caffè, Alu, magnificamente abbigliata con uno dei suoi migliori modelli, Susanna Dexter, da sarta alla moda si puardò allo specchio. L'ovale perfetto del viso Mai] Deeper alterato didla magr Ù pelli sembravano aver perduto un poco di quella lucentezza che li faceva assomigliare a mogano lucidato di fresco. Un sorriso scontento le inerespò le lab. bra. Davvero quel magnifico modello era sciupato sulla sua figura divenuta ormai troppo esile, La segretaria av ragione, telefono triltà, e in un attimo quella Susanna Dexter che si proponeva di con d cedersi un lungo periodo di riposo per ché la stanchezza si era impaeronità de suoi nervi c della sua giovinezza, dive ne ad un tratto «la signorina Susanna », fa beniamini e signore londinesi, pronta a mettersi al lavoro per comporre un modello per dona o per l'altra delle sue crigentissime. clienti, fo cinque anni nano Ai es un'ara sola di riposo e il questa fatica er stato IE su dizionato, totale, magnifico, TI negoz piccolo e accogliente vedeva passare ogni giorno le. più belle: dame. dell'aristocra zia, le più acclamate attrici della scena e del cinematografo, le più iavidiate ere diticre del Regno Unito, Tre volte Susanna depose il ricevitore etre volte dovette riprenderio per impegnarsi a cercare un maglello nunvo, Si era alla vigilia di un gran ballo e te clienti temevano di essere lasciate in di arte, segretaria tornò con uma tazza di sci magra, n col diven è il fisico che un'altra i dimenticato il compleanno di maelrof le disse na qirese da tazza co bevve con ti ringrazio di aver Le manderò un reho mandato l'anno Hdi ragione rammentato, le melo palo, Che cosa Acorso? se Una borsa di cuoio di Russia c un servizio da tavola di lino a ricami, Gi, Te ne ricordi così bene: petché sci tu che li hai comperati, 24 Per tuo ordine. Per mio conto le avrei mandato qualcosi di molto men elegante, ma di più pratico, Le Credi di conoscere | gusti di nii madre meglio di come li conosca io? Non dire scivechezze Susanna, sui che ti vaglio bene e penso sempre alta tua: tranquillità... Per questo ti ho Avevo bisogno di qa'amie tasse E mio cattivo umore e Sri, Su questo punto puni essere Tran d quilla, Ora ti consiglierei di fare un bel regalo a tar madre... quello di andare a passare qualche giorno con tei. Susinia fot patî rispondere, In quel momento il commesso fe annunciava due dienti, cdl ella dovette accorrere. Quando si rividero più tardi, Su er esiusta, Le clienti Vavevano vrmen. tata con le loro incertezze, le doro. per» ples i Inro dubbi. Nessuno può es sere più estenusnte di una bella donna che deve scegliere un vestito, Ilaria, => disse alla segretaria ho deciso di afikdare a passare otto giorni a cassmia. Haria: sorrise, Finalmente! { mentarla le chic <il corredo della signorina Warm che si sposa tra una setumana? su A° quella provvederti tu, ib me ne infiscliio. presa con me che soppor: mi amasse per tor Giovanna le parve prassottell sivamente colorita. L'avevi lasciata antcora acerba, con le pambette sottili © il corpo allungato come quello di uni li bellula e da ritrovava os dopo cinque anni, una signorina dal petto fioreme pieno di salute, ma va po sal poi disse: piano: Mamma, non ti pare che Giovanna sia un po” trappo grassa? Lit madre non rispose, Aveva un affaticata « sofferente che non più Susanna, Fu Giovanna che: replicò offesa: «e Almeno sono sana, mi sento bene e non ho sintomi di nevrastenia. Ul iono era nere e violento e Susanna sent un'improvvisa. pena. Giovanna, la sua sorellina dolce, non Pamava più n per Jo meno non lamava più. come prima, Perdonami, Giovanna... lo dicevo soltanto perché ti ho portato qualche vestito dal negozio e temo che sino un po’ troppo stretti Saranno certo fuori di posto in un paese come questo, mia ti ringrazio lo < fece Giovanna con mal parbo madre fu tatt'altra ce ccolse con amabili a, poi li mise sul primendo a stento SIUSSO, > , Con pnora Dexte: che Susanna le port tavolo accanto 4 dei, ri un sospiro, Che haid Non ti | 2 Oh sl... mi regali sempr c'é di meglio; te ne sone grata e anche orgogliosa di te. —Sono tanto stanca, mamma fece Susanna struggendosi dalla. voglia di po; fire da testa sul seno materno come si ni fare quando era bambina, > Bo lavorato malto, < I mi sono anche divertita molto! --aggiunse Giovanna con strcasmo, Ma Giovani li redargat la quanto sato di male, Susce molto e sì diverte, non è vero? fece Susanna senza guardare Capiy ribilmente pelosa di tei. Gel giti, della hi 4 del suo sticeesso. meriera enti per anminei dottor Slnter Susonna si pr «. Non ai ammatata 2° Certo no. 0 dottor SI amicn 6 viene ogni tinto a darmi un'ocechiuta, Sal, sono vecchia... Questa è mia fig 4 Susafina, dottore, è venuta a farmi VISEGI 2 Un grande anore, Giovanna, Essa non ha per noi poveri provinciali. Susanna le diede un'occhiata di rim provero, poi vide una luce nuova negli occhi di sun sorella e le parve di com. prendere, Giovanna era innamorata del dottore, non c'era dubbio. La signorina è stata ammalata? —chiese Stater premuroso, 22 "Troppe feste e troppi cockl fu la risposta acida di Giovanna, Lascia che risponda per min conto Susanna irrita E poiché Te due i avano : di liti ignora Dexter interverine si metter pace, pò, interruppe mai tempo tissim sorelle Su nella stanzette di Susanna erano sciorinati sul tetto gli abiti che ella aveva: partato alla sorelli. Giovanna, raggomi. tolata in una poltrona Mi dispiace che non siano di tuo gusto Mi parevano tanto cl ganti e adatti per te... co diceva Susanna con. Ma non capisci che non potrò mai indossarii in un posto come questo? Chi vuni che me lì veda? Dove vuoi che vada stosfoggiarli? Me li hai portati per fat dispetto! Per dimastrarmi quanta diffe» renza c'è Cra ta tua vita « la mia, Come se già non lo sape if Perché sei venuta, dimmelo, perché sei venuta a tormene tarimi? Susanna ton ostfva neanche parlare. Steen attimo a guardare Ta, sorella, + Sono venuta per vedere la mamma e perché aveva bisogno di un poco di riposo, ma me, ne vado domani. Vedo che qui non c'è posto per me. È colpa tua, Non li pensato che altuo negozio per anni e anni, non ti ricardavi nemmeno più che eravamo sl mondo, nemmeno scriverci... ci facevi scrivere. da me se fosse cos ommetto che anche i che ci lei a 1 Giovanna, i ho detto che me ne andrò domani. — Non puoi, Non ho ancora cominciato a dirti tutto quello che ho sul cuore, Il me dica che hai visto poco fa non viene soltanto per tener d'occhio la mammna,,, Viene per ché la mamma è terri. bilmente malata... Non ha che sci mesi di v Susan diede un grido e abbracciò stret. ta stretta la sorellina Tra i singhiozzi Gio vanno disse tutta la ve rità. Hl dounre aveva perduto agni speranza di salvare la mamma e gliclo aveva. detto coriggiosamente, — La mamma aveva. victato che si scrivesse a Susanna, Sapeva che notizia ta figlio. si iUcOrsa € non vol distoglier fa dal suo lavoro, C* nehe molto” denaro. Ragpi, consul. ti, modicine co la piccola. renditi molto assottigliata e Giovanna si dibatte: va in difficoltà finan viarie che non aveva confessato a nessuno, Perdonami se ti lio trat Ma pensa che avevo sognato di lasci il paese è venire 1 vivere con te in citt eo poi è ventata la malattia della mamma e intanto ci sono i conti arretrati da pi pare. I vestiti che hai portati sono molta Bei ma a che servono se ci occorrono 1 danari per le medicine? ue Mai fatto male a non dirmi nulli. lo non poteva prevedere Ne, ormai è fatta, Ora andiamo giù e diciamo alla mamma che sai tutto... sento il dottore che se ne va. Vai to dalla mamma a dirglielo.» io raggiungo ll dottore, Vaglio parlargli. si che con delle cure speciali, ron a «Ho de 9 ascii» le lagrime, È molto, ma che ormai, alla mamma, non serva. più, gandos VIVIANE ROMANCE e GEORGES ATANT' Coppia pitto= Fosca e appassionati ini Angelica: Que: "sto: eil: nuovo: titolo derftmiché essi hanino terminato echeera stato: annunciato. co] pi si i ftitolo:«Rosa:dirsanpiangeva, puet Il flm è stato piratocin-Italia,; negli stabilimenti! Scalera. Susiona raggiunse il dottore quasi alle porte del paese, —-— Vostra tetto? 2 SI spiegazioni, I medico si passò una mano sulla fronte, Appariva stanco a sui vella. — Biete st anche voi? fece Susanna quando lo ebbe ascoluo, — Niente di Ho avuto, in paese, una epidemia di morbillo cho ha colpito anche le infermiere, Così sono rimasto solo. La signorina Giovanna mi aiutava molto prima che la signora Dexter si ammalasse. Fissarono insieme il medico chie dovevi essere chiamato a consulto poi Susanna sì congedò per tornare a casa, La madre l'accolse con un FIA sorella vi ha vorrei delle grave so avanna ha fatto male a dirtele non volevo che ti si sciupasse qu breve vacanz 0h, mamma, non è una breve va. pz, To resto con te... fino a quando mi vorrai... Le due donne la guardarono. sorprese felici. Non sarebbero state più sole, Passò D'inverno e venne la primavera, Nel frattempo Ilaria si faceva in quattro per tenere a bada la clientela e Susanna si alt modera fa pace della RI gna, passego piando noci campi durante Îl giorno e dormendo li notte come una bimba, L'avale del viso aveva ripreso fa sua forma primitiva, la pelle si era fatta di nuovo chiara e trasparente, 1 capelli erano tornati lucidi, Susanna ticontrava spessi Jerry Slater durante le sue passeggio € si accompagnava a lui per un tratto di strada, A volte egli la ricondaceva a casa nella sua auto, La signora Dexter pareva essersi giovata delli presenza della figlia. IL giovane medico però vati sempre Susanna come un'ospite, come una per soma di passaggio, e quando si pattavi di prescrivere una medicina © indicare mina cura, cra sempre i Giovanna che si rivolgeva come se avesse considerati sanna incapace di prende dei genere. A_volte le d Vi dovete annoiare qui, signorina. Dexter. Susanna per il dispetto non rispondeva. Avrelibe dimostrato a quell'incredulo che anche dei sapeva far qualche cos x Un giorno Slater si affacciò al e: cella del giardino «chiamò: Giovanna! anno fumava, distesa sulla. poltrona SEI terribilmente a al cinema men. sere utile? meno, Giovanna è andi tre la mamma dorme. Posso e No... non importa,,, farò anna si alzò e lo rinenrse, — Ditemi di che si tratta, ve ne pre. go, posso essere utile quanto Giovanna, cx Si tratta della signora Parker. Deve un bambino. Le due infermiere sono convalescenti di morbillo e non oso mandarle da Nei stesso devo an nre a visitare il figlio del fattore che si è rotto tre costole cadendo,,, Volevo pregare Giovanna di tener compagnia alla’ signora Parker fino al mio. ctorna, «Non posso farlo in? Non wi fidate? «Certo, se la cosa vi può far piacere. Aveva un'aria incerti (e complicente che urtò i nervi a Susanna, ma, poiché il temo stringeva, non era il caso di far delle frasi, 22 Sta bene, + disse + andrò jo. non fo sapete lo avuto il iempo di fare anche un corso di infermiera a Londra e me ne intendo un poco, Tanto meglio, lo verrò più presto che posso; Tanto non c'è alcuna pr mura perché il bimbo non nascerà prima di notte, Nacque dopo fa mezzanotte, e Susanna si dimostrò una infermiera provetta, Alla fine, quando puerpera e’ neonato furono sistemati e pronti al riposo, Susanta si vestì per tornare rapidamente a casa, avere Aspettate, ho la macchiti accompagno — le disse Slater, Durante tatto il tragitto noo parkirono, ma quando Susanna scese davanti alla porta di casa non potè trattenersi cal chiedere, Credete ora che qualche cosa anch'io? Come non avrei mai immaginato. Perdonatemi Sisanna, PIENE] oi possi servire” a Baria intanto cominciava a tempeste perché Susanna tornasse, Ormai la va: canza era durata troppo a lungo e il negozio ne soffriva, Susanna, in ogni lettera prometteva di ritornare la settinana seguente iui non trovava mai il coraggio di dire alla mamma che doveva mente, una ser, dopo un appelli più disperato di Maria si decise = Vado a + Starai assente madre che ormai a meno di lei, No niamma, appena il tempo neemare degli affari. Conto ssente massimo: una sel Juni: molte NOM Si piova Lond chiese ln più fare lu ti niuterò a iare lo. valigie fece Giovanna con una punta di invic In fondo al suo cuore non era ancora sopito il desiderio di andare a vivere io cità con la sorella, i Va bege, più tardi. Ora vado fare un giro in giardino, Ho bisogno di riflettere. Accese una siparetta © si. mise pressi it cancello. Aveva da segreta speranza di veder passare Jerey Slater, mia non osava confessarselo, È inalmente lo vide uscire da una c vicina. Aveva l'andatura stanca di quan, do aveva lavorato toppe, Jerry... ancora in giro a questora! Scommetto che non avete pranzato, .Indovinitot 1 quella che è peggio sono stunchissimo e non ho voglia di prender. niente, 2 Si vede che. siete stanco fa Susana cono tristezza mentre suo malgrado una. pietà immensa. per quell'uomo le stringeva il cusre, . Figli la guardò fisso negli vechi. Non mi darete nd intendere di essere freschissima anche vai, Aveig una voce strana. Si direbbe che avete pianto, Torno a Landra... lunedì... Mo viso di lui ebbe un'espressione. di pena infinita che fece sobbalzare Susan. na. Mai la sofferenza altrui le aveva dato cano tal senso di felicità, C'era dunque (Continua a pag. 10)