Cinema (Rome) (Oct 1939 - Jun 1940)

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subordinare la ripresa alle sole esigenze del suono. Nel campo cinematografico, è questa generalmente la condizione in cui si viene a trovare il doppiaggio rispetto alla ripresa diretta. Per la riproduzione comprensibile e anche abbastanza corretta del doppiato, è sufficiente una gamma di frequenze pittosto ristretta e in genere coperta da tutti i dispositivi di riproduzione delie sale di spettacolo. Questo perchè il microfono può essere posto sempre nella posizione acusticamente più opportuna, il numero dei microfoni può essere moltiplicato, gli attori non hanno altra preoccupazione che quella della ripresa sonora, ecc. e chiunque assista alla ripresa di un doppiaggio si può rendere perfettamente conto della sostanziale differenza di complessità tra la ripresa doppiata e la presa diretta. Corrispondentemente, il doppiaggio, come commento sonoro di un film, è sempre molto più povero della presa diretta; avendo a questa un rapporto dello stesso tipo di quello di una didascalia alla realtà. È per questo che, nonostante il costo evidentemente minore della procedura del doppiaggio (ragione principale fra quelle che hanno consigliato qualche produttore a seguirla), il doppiaggio stesso è raramente usato da un regista di gusto. Tuttavia la conclusione di T.S.M. nell'articolo citato è esatta; e qualunque tecnico di stabilimento, allo stato attuale delle qualità, e della manutenzione degli apparati di riproduzione non potrà che confermare eh» una sicurezza completa sulla qualità del risultato nelle sale pubbliche, non è attualmente ottenibile con la ripresa diretta. Pertanto, fino a quando le sale di spettacolo resteranno nell'attuale stato di anarchia tecnica, il film di presa diretta è riservato più alle persone che cerchino della proiezione una forma d'arte, ammettendo che qualche parola vada perduta senza imprecare contro gli innocenti stabilimenti, più che al pubblico che si reca al cinematografo, per assistere al tacconto di una novella o di un romanzetto. Questo naturalmente non toglie che sarebbe oltreniodo desiderabile che l'attrezzatura generale fosse di natura tale da poter presentare al pubblico anche delle riproduzioni di un mondo simile alla realtà, e non soltanto di un mondo illustrato dalle parole di un commento recitato a parte. Ma questo non sarà possibile, torniamo a ripeterlo, fino a che non sarà preso qualche provvedimento riguardante le sale di spettacolo, che possa dare agli stabilimenti di produzione la necessaria tranquillità che permetta di lavorare alla ricerca dell'ottimo, anziché barcamenarsi alla ricerca del meno peggio. ENZO CAMBI Paul Dahlke in ' Parola d'ordine : Machin ' di Waschneck (Ufa) 354