Cinema (Rome) (Oct 1939 - Jun 1940)

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'Ifcyujù-ótteétr il ìooabcio della medaglia La domanda che si pone Pour Vous se il cinema abbia cambiato l'opinione che il mondo si fa degli attori e della loro vita in generale è delle più scabrose ma anche delle più interessanti. Infatti se è finito il tempo in cui le folle si accalcavano nelle stazioni o nelle anticamere degli alberghi per vedere sia pure di sfuggita 1 arrivo o il passaggio di Douglas Fairbanks o di Charlie Chaplin, se è trascorsa l'epoca delle risse e delle contusioni per strappare un lembo dell'abito del divo e della diva, pur tuttavia resta sempre viva l'idea di considerare l'attore come una figura d'eccezione, appartenente a un mondo misterioso e attraente, ma nello stesso tempo stravagante e, diciamolo pure, poco serio. L'entusiasmo cosi che dirige le folle verso gli abituali eroi dello schermo se ha tutti i caratteri della più passionale attrattiva, lascia poi sempre il posto, in sede più riflessiva e più calma, a considerazioni veramente poco lusinghiere per quegli stessi eroi. È giusto perciò quello che Sacha Guitry ebbe a dire in proposito, esistere cioè dei pregiudizi, positivi o negativi che siano, persistenti e pericolosi riguardo agli attori in genere. In una recente conversazione ad esempio egli affermava che se un attore assurgesse ad un tratto al ruolo di deputato la cosa verrebbe considerata quasi uno scandalo e nelle discussioni parlamentari sicuramente la sua figura sarebbe giudicata istrionica e « troppo teatrale ». Per quanto tali affermazioni possano sembrare esagerate, specie in Francia dove ad esempio un senatore di Jura, Vuilliod, secondo quanto dice il Pour Vous stesso, fece a suo tempo « l'uomo cannone » alle Folies-Bergères e dove un ex-attore come Pierre Rameil è appunto tra i rappresentanti al Parlamento, il punto di vista di Sacha Guitry non ci sembra affatto errato. Intanto nei casi suddetti si tratta di attori di teatro e non di cinematografo il che, tenuto conto della tradizione e del rispetto che il primo genere ha ottenuto attraverso la sua storia non è poco, e poi l'attività che quei personaggi svolsero nella loro vita e che è stala considerata pubblicamente ia lo10 abituale e professionale non fu quella della recitazione. A nostro avviso la esagerata pubblicità attorno a nomi di attori e di attri ci, quella miriade di storie, di aneddoti, di leggende che l'industria e la stampa hanno creato attorno ai loro nomi sono le maggiori responsabili di una alterazione di valori e della conseguente considerazione errata che il pubblico ha della gente che lavora nel cinema. Mentre perciò da un lato il film accosta più che ogni altro mezzo l'attore al pubblico, tutto quello strano complesso di indiscrezioni false e reclamistiche sulla vita privata degli stessi ne provoca sotto le più avvincenti luci un pratico discostamento. È insomma il caso della giovanissima figlia di famiglia, entusiasta del cinematografo, lettrice assidua dei settimanali illustrati, e magari raccoglitrice di fotografie e di autografi, che sente in sé la inconfondibile inclinazione per lo schermo e tenta di arrivarci. Ma in quel giorno drammatico e felice per lei, improvvisamente scoppia in pianto davanti ai direttori e ai compagni e preferisce giudiziosamente tornare a casa. lode e prodotti Si sa che il film fra i tanti compiti che assolve, o meglio che dovrebbe assolvere, ha anche quello della diffusione della moda e della novità. La sua capacità reclamistica è naturalmente superiore a quella di ogni altro mezzo pubblicitario, proprio perchè esso non appare mai agli occhi dello spettatore come pura e semplice pubblicità. Questo le case americane hanno sempre saputo vederlo prima di tute le altre, e la mostra e la propaganda dei nuovi modelli d'abito o dei nuovi prodotti fanno parte, da moito tempo laggiù, sul tavolo del produttore americano, delle ' Per carità, signorina, dite di sì. E state tranquilli varie entrate del piano finanziario del film. P< r questo anzi più volte i grandi gruppi d'oltre Oceano hanno tentato di fissare in modo legale le tariffe pubblicitarie per l'uso in un film di una particolare marca piuttosto che di un'altra, e per questo i fabbricanti stessi dei vari prodotti si sono di buon grado piegati se non alla fissazione di una tariffa unica, per lo meno a sborsare di volta in volta compensi per la propria reclame. Del resto si sa che la fortuna di un nuovo taglio di giacca indossata da Clark Gable, quella di un frak di cui fa sfoggio Adolphe Menjou, o Robert Taylor, quella di un abito o un cappellino portati da Constance Bennett o da Norma Shearer ripagherà ampiamente la piccola uscita iniziale In questo suo aspetto il cinema può dare delle sorprese specialmente in quell'America dove come mai altrove il senso della reclame porta l'uomo della strada a preferire e ad acquistare ciò che è assunto nella passeggera preferenza comune, al non plus-ultra di estetica, di comodità, di eleganza. Può dare delle sorprese, dicevamo, come nel caso di gone with the wind le cui prime rappresentazioni sono appena terminate in questi giorni nei principali centri degli Stati Uniti. Infatti la perfetta atmosfera del tempo della guerra civile rivissuta sullo schermo, ha riportato gli americani all'amore delle vecchie mode e delle vecchie abitudini, e una specie di frenesia si è sviluppata tra la folla specialnunti femminile, che si volge decisamente ai modelli di abiti ottocenteschi di quel periodo. È la stessa faccenda più o meno che accadde qualche tempo fa ad un fabbricante di coperte da letto che si vide piovere migliaia e migliaia di ordinazioni per un tipo di coperta che Deanna Durìiin in un suo film aveva accuratamente disteso sul suo letto. Più divertente ancora è ia storia capitata ad uno dei più grandi TelephoneTrust d'America, che ha dovuto rifornire i suoi clienti di apparecchi di vecchio modello perchè il gusto dell'antico a tal punto aveva entusiasmato attraverso il cinema le folle, da invogliarle insistentemente a tale ritorno. Ritorno che è durato anche esso per poco, fin quando cioè la scoperta di « French-Telephone » non ha indotto gli stessi abbonati a richiedere le pratiche innovazioni ai propri apparecchi che il film aveva mostrato. Q. I. ij-'itm IVeekh) 2TÒ