Cinema (Rome) (Oct 1939 - Jun 1940)

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MOSTRO DI DUSSELDORF {Bergamo). La tua lettera è piuttosto interessante, mi dimostra che il numero delle persone le quali vanno coscienziosamente occupandosi del vero, autentico cinema e cercano di scoprirne, attraverso le più significative opere, le caratteristiche essenziali, va aumentando; persone le quali tendono a vedere opere di una certa importanza, degne di passare alla storia di quest'arte. È necessario che vi sia chi faccia della propaganda al cinema come arte, ne analizzi con acutezza la struttura, ponga in rilievo la bontà di taluni film, la loro essenza artistica. Ormai il cinema è diventato argomento da tesi di università. Già nel '$$ qualcuno aveva sostenuto alla laurea una tesi sul cinema. Recentemente altri hanno discusso tesi sull'argomento. Lodevoli quindi le tue notazioni. Il pubblico, il grosso pubblico, va avvicinato un po' alla volta al buon cinema. Del resto, le persone che hanno assistito a Sigfrido di Lang, testé presentato in una edizione sonorizzata, sono state attentissime alla proiezione, hanno seguito con interesse il vecchio film. Ora, è importante salvare tutte le opere degne di appartenere alla storia del cinema; anche di più, magari; la selezione si potrà fare domani; invece, quando un film è andato al macero, non c'è più niente da fare. So, per esempio, che viva la vita! è purtroppo andato al macero. Forse ne esiste un'altra copia, presso chissà quale noleggiatore. Conviene ricercare queste copie, maria leggenda ungherese è alla Cineteca del Centro. Digli altri non so. Bisogna cercarli presso i noleggiatori locali. Sarà utile ogni segnalazione in proposito. Segnala a me direttamente. Di brazza è interprete, salvo errore, Jean Yonnell, la loi s.ua.fE e jeunes hlles en detrèsse. De,i,!i altri film non ho precise notizie. CARMEN B. (Roma). Per avere il testo e la musica di quella serenata, penso che la cosa migliore sia di recar CAPO DI BUONA SPERANZA (Corrispondenza coi lettori) si in un negozio di musica. A Roma non ne mancano; sono certo che ti potranno dare tutte le informazioni necessarie. Ho ragione di ritenere che sia di Pietri. STUDENTE DI MILANO. Ho ricevuto l'articolo che ho passato a chi di competenza. L'argomento: i II pubblico ventenne », mi sembra interessante; purtroppo la calligrafia è infelice. Non potreste scrivere a macchina? o far copiare gli articoli3 ITHO (Trento). Dei tre soggetti inviatimi in esame preferisco il terzo. Il primo che è abbastanza curato e preciso per la ambientazione e che rag giunge una certa autenticità di particolari nella descrizione dell'ambiente regionale in un'epoca passata, il secolo scorso, non offre tuttavia singolari elementi di emotività né la conclusione appare molto interessante. Si potrebbe raggiungere una finezza di sfumature psicologiche in sede di sceneggiatura e di realizzazione; così, dal lato commerciale, questo soggetto si avvantagge rebbe dal fatto di poter adoperare della musica operistica ottocentesca che fa di solito presa sullo spettatole: ma è uno spettatore poco cinematografico. Il secondo soggetto è di carattere avventuroso, un po' da romanzo d'appendice, da buon romanzo d'appendice. In tutti e tre questi soggetti si nota la intenzione da parte dell 'A. di voler cogliere le linee essenziali del fatto, gli episodi ..alienti che allacciati fra loro, producono la trama. Il terzo soggetto mi pare notevole per quel finale, di difficile realizzazione, ma ricco di originalità. Infatti, questa leggenda montana che si inserisce in una vicenda ordinaria, può produrre, nel caso specifico, effetti visivi non comuni. • Allo scoccare dell'ultima mezzanotte dell'anno si radunano in chiesa tutti i morti del paese; e chi dei vivi, inavvertitamente si trova fra loro, non vedrà sorgere la nuova aurora ». Nel finale, la protagonista che crede di trovarsi al matrimonio dell'amato il quale sposa un'altra donna, capita, invece, al convegno dei morti e fra quelle ombre incontra quella della madre che la ammonisce a non compiere alcuna vendetta contro l'amato che le ha lasciato un figlio. Ma voi avete modificato la soluzione della leggenda, in quanto che la denna vedrà il sorgere dell'aurora e potrà dedicarsi alla sua creatura. Soluzione impreveduta e di sicuro effetto. Purtroppo lo spazio non mi consente di dilungarmi nell'analisi. Vorrei potervi dare dei suggerimenti circa la realizzazione di uno di essi, indicandovi — come voi desiderate — dove potreste rivolgervi per questo fine. Purtroppo però, data la situazione industriale del nostro cinemi. basato più che altro sulle combinazioni create tra un produttore e un noleggiatore o da un regista con un gruppo di noleggio, riesce alquanto difficile indirizzare un soggettista. Di solilo i soggetti che si inviano ai produttori, sono inviati a vuoto. Tuttavia potreste desumere dall' Almanacco di Cinema gli indirizzi di quelle Case di produzione e di quei registi che più vi sembrano ido nei a capirvi; e inviate loro i soggetti. Qualcosa, almeno alcuni, vi risponderanno. In una eventuale vostra venuta a Roma, potreste, con pazienza, ottenere risultati migliori. A meno che non conosciate qualche capitalista disposto a finanziare una impresa cinematografica. Basta un modesto capitale per cominciare o per creare una combinazione, che si può risolvere se bene organizzata, molto vantaggiosamente per chi ha esposto dei quattrini. Auguri. V. L. (Milano). Visto il successo di certi recenti film comici, vi siete accinto a scrivere uno scenario che di quei film abbia il tono. Ci siete in parte riuscito. La materia avrebbe dovuto essere meglio elaborata, gli episodi raggiungere una concatenazione più efficace. In sostanza, le trovate sono un po' troppo meccaniche, pur non mancando qua e là, degli spunti piacevoli. Le descrizioni non sono prive di notazioni gustose. il NOSTROMO PARLA ISA POLA: Quale giuoco preferite? IL LEXICON « Oh, come sono contenta. Non mi par vero che mi si sia presentala l'occasione di dire quanto e come è divertente il nuovo gioco LEXICON. Come, non lo conoscete? E in che mondo vivete? Non sapete ancora che un nuovo gioco è entrato in tulle le case eleganti e che questo gioco si fa con le carte del ramino, che però, invece di avere numeri e semi, hanno lettere? Le combinazioni di questo gioco danno luogo a soluzioni assolutamente affascinanti, non si formano sequenze formali, pure e semplici, bensì paro/e. Parole vere che hanno e conservano il loro significato reale e, perchè no? poefico. Figuratevi con quale soddisfazione e gioia dello spirito. Dunque, ah, che gioco preferisco? il LEXICON, affeddidio, il LEXICON h ISA POLA (dal referendum indello dal " Marc' Aurelio" su "quale gioco preferite?,,) LEXICON È IL GIOCO DELLE PERSONE DI BUON GUSTO. PREDILETTO DA TUTTI GLI INTELLETTUALI. DA TUTTI GLI ATTORI ED ATTRICI DEL CINEMATOGRAFO Chiedere prospetti e informazioni all' EDITRICE GIOCHI SOCIETÀ ANONIMA VIA DEGLI ARDITI, 23 MILANO 231