Cinema (Rome) (Oct 1939 - Jun 1940)

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L'attacco al prigioniero rispetto. Vi troviamo il Re Piccolo (King Little) di Lilliput (nel testo originale si chiamava con semplicità : Golbasto Momarem <Eulame Gurdilo Shefin Mully Ully Gue) rispettivi inni nazionali; i loro figli devono sposarsi e ognuno pretende la priorità del proprio motivo. Ne nasce una guerra. Nella realtà, se così può essere chiamata l'ope e il Re Bombo di Blefuscu, in lite per i loro ra dell'irlandese, l'antagonismo era origi nato da sottili divergenze sul modo d'aprire le uova. Fleischer ha forzato i fatti e ha creato qualche personaggio supplementare : la principessa Glory, una specie d'Elena senza guerra di Troia, il principe David, l'araldo Gabby, le tre spie (super-spies nel testo americano) di Bombo : Sneak, Snoop e Snitch, riuscitissimi nonostante la loro somiglianza coi nani di Biancaneve, e il colombo viaggiatore Twinkletoes, per nulla anacronistico, come l'attuale guerra ci dimostra. Il film, in Technicolor, è molto bene realizzato sotto la direzione di Dave Fleischer; il disegno è di prim' ordine, con il dolciastro abituale dei « cartoons » quando ci presentano personaggi « belli », potente invece nella caricatura, stile Indelli a dire il vero. Naturalmente, come per Wuthering Heights, dell'originale non è rimasto che il pretesto letterario o la trovata. Avremmo amato nei Fleischer più naturalezza, cioè quella . loro nota ed eccellente « cattiveria ». Comunque, il film sarà tra i più divertenti della stagione prossima; e non credo che i Fleischer cercassero altra cosa che divertire questo nostro mondo corrusco. Fatto supplementare: il film costa la metà di quanto è costato pinocchio, a metraggio uguale. LO duca 264 _