Cinema (Rome) (Oct 1939 - Jun 1940)

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CHI AVESSE nominato Mischa Auer prima dell'iMPAREcciABiLE godfrev, probabilmente avrebbe pronunciato un nome nuovo alle orecchie anche del più accanito appassionato di cinematografo. Il successo di questo attore è soprattutto dovuto al mutamento che egli ha saputo ad un certo momento imprimere alla sua figura ed ai personaggi che impersonava : personaggi incolori di cattivo o bruto alla Boris Karloff, o tipi di russi, slavi, indiani che gli erano affidati soltanto perchè il suo fisico si prestava docilmente alle più strambe trasformazioni. Con un po' di fatica è forse possibile a tutti ricordarlo — generico di secondo piano — ne LA CASA DEL TERRORE, che fu il SUO primo film, in passaporto giallo, con Lionel Barrymore ed Elissa Landi, in un ruolo di « russo » stereotipato, in ARSENIO LUPIN, in UN'OMBRA NELLA NEBBIA, insieme a Ronald Coiman, partigiano o, meglio, scudiero del corpo di guardia del malvagio Warner Oland. Evidentemente il giovane Mischa era ancora in cerca di una voce originale, di quel « tipo » che doveva poi definitivamente affermare nell'iMPAREcciABiLE godfrey. Ed è vero che esiste un precedente, seppur vago e impreciso: nelle meraviglie i>ti. 2ooo, mediocre film commerciale del 1930, Mischa Auer era uno scienziato eccentrico, strampalato. Era il preludio alla creazione della sua figura 'i grottesca « che oggi è celebre in tutto il mondo. Tanto celebre e tanto conosciuta, che Mischa è oggi sinonimo — ci si perdoni l'azzardo — di sconclusionato e di bizzarro. Qualche volta, quando il person iggio esce un po' dagli schemi fissi che certamente gli impongono i produttori, Mischa rivela anche un'umanità ed una sensibilità che prima sarebbe stato addirittura insensato soltanto intravedere. La storia di Mischa Auer è la storia comune a tanti russi fuggiti dalla patria al tempo della rivoluzione. Proprio quella storia che ciascuno di noi aveva GALLERIA (v. tavola a fianco) immaginata per lui. Suo padre, aristocratico russo, morì durante la guerra russo-giapponese. Rimasto solo con la madre, cominciò a preparare la fuga: non fu facile naturalmente l'evasione: tanto che nelle sue biografie si parla di un piano preparato con i parenti. Lunghi giorni di marcia, tra difficoltà e tranelli di ogni genere : finalmente dopo molti giorni di cammino, Mischa e i suoi parenti trovarono rifugio presso l'esercito inglese, con il quale, benché giovanissimo, egli combattè. Nel frattempo morì sua madre, di tifo, e Mischa restò solo. In ogni modo riuscì a salvarsi e ad arrivare in Italia, dove restò diverso tempo presso una amica della madre, a Firenze. A questo punto, intervenne l'inaspettato colpo di scena: la vecchia amica di sua madre scrisse al nonno materno di Mischa, Leopold Auer, celebre violinista, il quale lo chiamò in America, accompagnando naturalmente l'invito con dei sonanti dollari per il viaggio. Mischa aveva allora circa vent'anni. Egli è nato Pietroburgo il 17 novembre 1905. Arrivò in America dunque un giorno uno strano giovane dagli occhi illuminati ed accesi, ed alto come una pertica. Con il nonno, imparò presto a vivere una vita comoda ed agiata. Il burbero nonno seppe presto indirizzarlo ed instradarlo: e davvero non si può dire che Mischa in quegli anni abbia perso il suo tempo: molti strumenti divennero famigliari a Mischa, ed anche lo spartito e la composizione lo interessarono: si parla anche di concerti, da lui diretti. Era un passo, se pur vago, verso il palcoscenico. Per il quale ad un certo momento sentì una attrazione che aveva tutti i segni e tutti i caratteri per definirsi seria e fruttuosa. Ta ito che ebbe la strada assai facile e piana. Fu comico e tragico in varie commedie, tra le quali The Wild duck,, The Ridale Woman .The Kibitzer . Era forse il suo fisico che appianava gli ostacbli, che apriva così dolcemente la via a Mischa? Il fatto è che c'è sempre bisogno, in teatro, di attori capaci di provvide caricature e di « tuttofare ». Nel 1028, a 25 anni, senza grandi clamori, ma apparentemente per lo meno senza inciampi pericolosi, comincia a Los Angeles a lavorare per il cinematografo, per il quale lascia definitivamente musica e teatro. A dodici anni dal suo ingresso nel cinematografo, Mischa Auer può ben dire di aver fatto dei progressi e di aver superato molti altri caratteristi. Ad Hollywood, oggi, è uno degli attori più considerati, soprattutto perchè in America attori come Mischa si trova sempre l'occasione per farli lavorare, e nel migliore dei modi. Intanto Mischa vive felice e tranquillo nella sua villa, con la moglie (che non è un'attrice) Norma Tillman ed il suo figlioletto di tre anni, Tony. Quando lo chiamano per qualche film, egli considera la parte che gli si offre, e quando tutto gli sta bene, si dichiara pronto a lavorare. Passa così da una interpretazione all'altra, con sicurezza e con sempre maggiore successo. Da tre ragazze IN GAMBA ad ALLORA LA SPOSO IO con Danielle Darrieux, da cento uomi ni e una ragazza ai recenti servizio di lusso ed angolo di cielo. La fama di Mischa Auer non è una fama posticcia od usurpata. Egli ha creato una « figura » che ha un fondo di verità e di schiettezza non certo superficiali. « Clown dagli occhi tristi » e stato definito dagli americani : forse a causa della sua turbolenta e tragica infanzia, Mischa immette nella sua comicità (che vorremmo definire piena di fantasia e di genio) sempre qualche pallida vena di malinconia, e qualche volta anche di tragicità. Ma Mischa Auer rappresenta anche, ed i suoi occhi di falco ne sono l'espressione più sicura, la sofferenza e il dolore degli uomini che hanno lottato duramente e tenacemente per la vita. FILM PRINCIPALI: la casa del terrore (Something Always Happens, 1928); marquis preferred (Paramount, 1929); le meraviglie del 2ooo (Just lmagine. Fox 19^0); passaporto giallo (Yellow Ticket, Fox, 19-51); Arsenio lupin (Arsene Lapin, M.G.M., 1931); squillo di tromba (The Trumpel Blows, Paramount, 1934); un ombra nella nebbu (Bulldog Drummond Strida Buc/(, Fox, 1934;) gli amori di una spia (Stumboul Quest , M.G.M., 1934); I LANCIERI DEL BI-.NCALA (LiveS of a Bengal Lancer , Paramount, 1935); l'impareggiabile godfrev (My Man Godfrey. Universal, 1936); notti messicane (Gay Desperado, Paramount, I936); SOTTO I PONTI DI NEW york (Winterset, RICO, 1936); tre ragazze in gamba (Three Smart Girls, Universal 1938); l'inafferrabile signor barton (Prescription jor Romance, Universal, 1938); cento uomini t una ragazza (ioo Men and a Girl, Universal, 1938); allora la sposo io (The Rage of Paris, Universal, 1438); servizio di lusso (Service de Luxe, Universal, 1939); angolo di cielo (East Side of Heaven, Universal, '939) PUCK 372