Film d’oggi (Aug 1945)

Record Details:

Something wrong or inaccurate about this page? Let us Know!

Thanks for helping us continually improve the quality of the Lantern search engine for all of our users! We have millions of scanned pages, so user reports are incredibly helpful for us to identify places where we can improve and update the metadata.

Please describe the issue below, and click "Submit" to send your comments to our team! If you'd prefer, you can also send us an email to mhdl@commarts.wisc.edu with your comments.




We use Optical Character Recognition (OCR) during our scanning and processing workflow to make the content of each page searchable. You can view the automatically generated text below as well as copy and paste individual pieces of text to quote in your own work.

Text recognition is never 100% accurate. Many parts of the scanned page may not be reflected in the OCR text output, including: images, page layout, certain fonts or handwriting.

Non. aveto: inviato un cpraficoas Film: d'oggi» ? Affrettatesi; altrimenti, se questa ragazza ‘verrà a saperlo, passerote dei brutti guai! Ella “non arrà pietà. di. ‘nessuno, TUTTI POSSONO «PARTECIPARE AL GRANDE CONCORSO | “FILM D’OGGI” “ORBIS” [È ACCADUTO VERAMENTE : PER VINCERE: E -Premio:L15:000 ‘-HI; Premio: L.-10,000 “11 Premio 1. 5000 TUTTI dall'operaio: alli ‘massaia, possono. diventare: gli AUTORI. DILUN' FILM; semplicemente: mettendoci: af. comente di ‘una storia VERA; ‘che. parli al'euore: e sia: curiosa di avvincerite;. E « Orbis: Film cho “mette: a nostri. ‘disposizione ‘30,000 Lire. dii premi, si riserva dii 'rcalixzare UN. FILM: dai soggetti vincitori. NORME Il'concorso. è aperto da ‘oggi e si chiude ‘il 31 dicembre 1945; etti devono essere brevi. al massimo: 4 cartelle. « Film d'oggi» sii riser itto, di pubblicare gb scritti ricevuti: di 1 fatti raccon tati. possono essere, di, qualurique ‘specie, purchè siano. autentici ‘0 av venuti: negli anni:1940-45;743): La Commissione giudicatrice è comi posto:daMichelangelo Antonioni, M. Bontempelli, M/Camerini, V. Sion: Diego Fabbri, | Vivi. Gioi, Alida Valli, L; Visconti, © Zavatti stro ‘soggetto ciricmato. | strizione ‘(del nostro paese? Ma Lat «bada; 1 quale, interrogato, si°è di Per. gli. FILM D'OGGI Verso un RE SARAI della produzione vin'intervista con gli uomini più rappresentativi della produzione cinematografica italiana sul problema del decentramento della nostra industria. In modo diverso quegli uomini risposero all'intervista. auspicando tutti, per il bene del cinema, un progressivo spostarsi della produzione verso altri centri dell'Italia. mE Le notizie che ci giungono in questi giorni rispone dono con i fatti alle parole. A Torino, a Milano, a Venezia, a Palermo si stanno già producendo dei film, in altre regioni italiane sorgono delle nuove Case di produzione e, qua c fà, si fanno progetti per la costruzione di Stabilimenti cinematografici. C'è da augurarsi che uomini nuovi, capitali quovi, nuove intelligenze entrino in lizza con le vecchie mentalità mo. nopolizzatrici delle sorti. del cinema italiato, e che da questa contesa. soltanto il buono resti a galla sommer: gendo definitivamente l'oramai incallito e indegno ciare pame della nostra produzione, Può darsi che da questo decentramento nasca, sulle prime, un cihema a carattere strettamente regionale, un cinema cioè ispirato soltanto al folclore di quelle regioni dove si produrrà, Ciò potrà costituire un pericolo se da questi film scaturiranno delle prese di posizione campa nilistiche; si risolverà in un notevole apporto ai proble: mi spirituali e industriali della ricostruzione italiana se, al contrario, quei film saranno impostati su una larga comprensione di tutti i doveri che competono oggi ad ogni italiano dalle ‘Alpi alla Sicilia. Vorremmo, insomina, che ogni regione facesse comprendere al Paese tut: to intero, attraverso il cinema, quali sono le sue condi. zioni sociali ed'umane, ‘quali i suoi bisogni e le ‘sue ansie, in uno spirito di fraterna collaborazione con Je altre regioni @ non trovando motivi di astio contro gli altri fratelli d'altra paste d'Italia, e non fomentando di I n uno degli ultimi numeri apparve su queste colonne DONSKOT AL LAVORO Il regista Mar: co Donskoj è uomo di estrema sensibilità e può essere considera. to sno dei mago Biori pretendenti allo brime posi gioni del cinema n PRES. te mute v niet . de, come è né Latbiiada, to, e seconda il giudizo della critica sovietica, dal famoso terzetto Pudove chiu-Eisensteta-Dovgenko, Dopo la tri logia su « Massimo Gorki». (1n..ltalia , è stato presentato solo ‘il primo -episo. dio ‘sull'infanzia del’ grainde scrittore) a dopo « Arcobaleno »; programmato necentamente, Sa) nostri schenni, Don ‘shoj è ora alle prese con in soggetto tratto dal noto romatizo di Gorbit 4 Corte? A miglia di un operaio nella zoria nbas;s durante l'occupazione teÒ SC + sugto, qualche nero di nolizia di casa ‘ nostra, Incontiti. ciamo com AL berto Lattuada. Effettivamente il fibme. di questo giovare regista prete ». nella nostra rit dell'attore sali brica, Quad la ragione? Lattuada è ‘molto ricercato, niolte case di produzione puntano sul Suo nome, ma da un po' di tempo a questa parte molli progetti che' Laftuada dovéva. portare, diciamo così, in teatro di bosa, sono finiti fra le ‘ver chie e ingiallità scartoffie delle nostre case di broduzione, Quale inigliore idea di quella, per esempio, ‘di girare un fim su quei ferrovieri che com l’aiuto della popolazione, sono Wuscili a rico. Struire nei castelli romani un centinaio di clalometri di. strada ferrata? Disia Mo, sinceramente: ton era duesto ottimo tema per il cinema italiano, per imovo cinema democratico? Perchè preferire gli scipiti fim che « parlano al cuore » del nostro bravo Mattoli ad tn film. che. gurebbe indubbiamente portato. un buon ‘contributo dia rico. le ace tuada, a quanto sembra; no sì suuol dare ber vinto, Il suo nome, de po. figura a fra dar della Orbi hOTA Simo VE i «sapere che tuada ridurrà per lo schermo vin drm ma di carattere soctale che Oreste Biajrcoli ‘ha : scritto ‘ispirando di ‘cronaon. Hesardanti l'assassitò di Matia Laffi Ma non basta: si palla driche, a Roma, di un film trattò dal dida di Leopoldo. Trieste, “«La frontiera »., (che tdite discussioni ha suscitato negli ambienti artistici della capitale), per iniziativa dello stesso ‘im Possibile presario teatrale, Regista, Albetito Lato Clairde Dauphin dispensabili 1 quae chiarato saddisfatto di poter firialimeni. wood, Michèl, te mettere mano ad un soggetto denso Chadles Boyer, I drammaticità. e decisamente attuale. Andrea Checchi, Gualbero Tumiati e Clara Calamai. Che ton sia questa la volta buona Der Lattuada). Apriamo fra'i nostre leilori. una para per pina tare sulle probabilità del nostro bravo ‘® Dopo Clara Calamdi, che ha sposato un conte, anche Viui Gioi sonda È) nozze. E per non, essere da meno «del la collega ha sposato un nobile roma no, Questo dive sono tutte monarchi. che? Vogliono tulle, dunque, arrivara ® A Napoli si parla del prossimo ini Zio di allività di una casa di produasa gone di documentari con inter DI 0 A) ho molto serie e con un programma di la « Gli inidomiti », Sono le avvetiture é oro sssài Ai È @ Elio Marcuzzo, che prometteva di divenire uno degli attori più interessano li del nostro anemiro vivaio, è stato .fuolato nel Veneto daj patrioti; Nop st conoscono per ora altri particolari. Marcugzo dere parte ad un certo nu ili, bra î quali; « Sissigno ran, « Ossessione » e « Il'cappello del @ Oiello Toso e sua moglie, Piera Pa di, hanno, avuto la casa allietata dalla nascita, di una bambina, alla quale è “stato dato il nome di Si i Milano circola insistente una voricorre spessa . ce; sembra che la balia della bambina d Gassman sta perdutamente imamorala dell'attore Roberio Villa CDA PARIGI ren TRLEGRAPO di Silvia, mi su Nika; tedlri di bosa in dpr pine: Hmo dlacre dell me da presa, maestranze che lavorano dalla nwaftina alla’ i interruzione, secondo i pe Sere, porta di i, domata quell ro che caratterizzava «se degli dini Pa N per famosa e prande pl age: “Permettere di arrfvare dn titardo in ‘dop. , dieci minuti o mezz'ora non fine Lat: porta; ogni ritardo viene seve ‘amente. quelle / 1 gb: ina nel Tavo. “ pitosio. ‘Accanto @ Si gi. fatt te delle fort dallo tono fatto par. mo nomi teutrali, cc ste, Gaby Morlay, Biacete none di ttod a cere, nomi di attori collab isti « discriminati » come Viano pa ce, Pierre Fresnay, Danielle Datrisia, ghe questi attori: fossero in. . ala ripresa "E francese? Si attendono fioi,, da Fiolly néle Morgan, Jean Gabin'e : Ecco Lfnoltr interpreti si fanno .i nomi di avuto i” de te di scordie e malintesi fra paese c pnese. e non chiuden» dosi in vn gretto egoismo regionalistico, ; Gi sono regioni italiane sqgposciute al nostro cinema perchè il fascismo preoccupalò sempre di coprire le sue ‘piaghe più acute si guardava bene dal farle conoscere, E Ja fantasia dei produttori, poi, finiva al castelli romani dove si improvvisava, secondo il bisogno, qualsiasi paesaggio. I registi, invece, quando avevano da giustifi. care un lungo periodo di villeggiatura, sfornavano il consueto film sullo sfondo di Cortina D'Ampezzo o di Abbazia secondo l'alternarsi delle stagioni. E' ora che anche Ia Calabria, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia (quella vera e non quella « girata » a Nrascati), facciano la loro apparizione nel nostro cinema, Hd è be. ne che siano artisti nuovi ad interpretare la particolare fisionomia di ognuna di queste regioni, artisti locali ma» gari, almeno non avremo mistificazioni d'ambiente o sottolineature di particolari esteriori n tutto detrimento dell'autentica ed intima realtà della vita regionale, Nè ci si venga a dire che noi nuspichiamo un'arte folcloristica 0 dialettale: conosciamo questi rimproveri, pronunziati con Ir smorfia sprezzante che è propria dei solleciti tutori della assolutezza e purezza dell’arte, La verità è un'altra; nè folclore nè dialetto, ma quella cal. da aderenza al reale, quella interpretazione. della vita degli uomini che hanno fatto della Lombardia di Man zoni e della Sicilia di Verga dei luoghi poetici univere sali, e nel cui nome anche oggi si ridesta la nostra nare rativa dopo il lungo sonno cstetiatico, con Brancati si. ciliano, Pavese piemontese, Ì sardo, eccetcri E questi nomi crediantò possano bastare perchè ognuno intenda come, anche. quando auspichiamo la nascita di artisti locali, chiediamo atiziturto che essi siano arti» sti, Non ci sarebbe bisogno di dirla, mia non si sa mai. FILMA D'aBaL la « Dirgzione Generale perda Cho matograft» (e se il nome di questo A\ O I A i cl organismo suona mala al nos ore chio, chiediama | scusa al francus)y, LIL. il L sTA «Dorotea cherche Vamnar », regia di Gréville, con Claude Danpho, Suo Carrier, files Berry; « La hete et le béte n, vega di Jet Cocteam, an fon ensiiss @ Nous cherchons ne Teme ‘E me» vegla di Yuan Nod, com Cluda . «È Dauplun a Gaby Andyatts » Tant ese 0 | ie viurai », raga di facques de Bari cell, con Eduize Feuillbre « Monsient. Grégoire. », regia di Laniel + Norman, cor Blanchett Brmoy e Bere nerd Blisry « Otine bardine pas aveg le mort n, -régl di. Pierro Prdveri;. we Ple. ton d'exgelibon», rega di. Dertiomieu, con Cordel e Biarre. Renoir: a L'home me qui nicurta denuibbi, cogli Mead rice Cdm; « Le fi -.terla di George Richebé, con Gérard "Néry. FALCONE, YFACCIA TONTA Propro, [pine Falconi, il criti co einematogira ico del « Poor a d'Italia n © oggi de « La le bertà n, quot diano liberale. di Milano, prende la penna fer dire Si pi Va dl safficiemza © superiorità (Bui, l'incompetente per der inizione, l'uomo che, accanto alla cer lebrazione più sfacciata delle « dduna te» dei gerarchi del ainema fascista, si permebleva di fare dello spirito sul problemi del anematografo, tra. uno sfottò e una volgare invettiva al cinee cop, Ma americano) che non è ancora i ca ‘n questi ulti so di parlare di una « terza rinascita» me mesi il lavo del nostro cinematografo, (e La Libere ro. negli, stabili. “td n » 2 agosto 1945: « La terza rime mnenk cinemato, scita? n) considerato che per ora v bi grafici francesi — sognerà pensare soprattutto alla site s Apionsi ica sa di industrie ben più importanti e vi A Billantali che non quella cinematografica »» courk, a St, May Questo. francamente non visolano , 4 [omuwlle, a sopporiarlo, E diciamo sinceramente € ne RETI che cerle parole di freno, certi ili Ma calma, da (ulti polrenimo: dopati Hi, ma da Falconi proprio no. Perchè parlare di sistemi fascisti, di « profe: Gonismo », quando la verità, des {Alt horta Inconfutabilpente în inimmo pieno che, proprio lui, Dino Falconi, uastif i quelle facilitazione e di quer biglie da mille? Mediocrissimo regista; s nto. un tinema come quello fascista poteva |iermsitere a Falconi di dirige re in film, Perchè duneue parlare con tanta sufficienza di quei speri LA prebende che hu, Falconi, si così felicemente intascato?. 7 a ora lo cos sono cambiate, Ut momento, deve aver pensato Falconi! gra. il tetista non lo farò più, questo #08 ci fa af Scuro, Piubtosto può essere vantig: s) toraggiare le nosire case nokk care, così pronte a vent un povero crilico)i did % ie tri staboilità, il cinema: franco: essung, « siellà y che. sa, sì può 7A re Blanchar, resisten; im buon metodo {nò essere quello fare una compagna contro unq produ: È gione italiana, Îl vesto, fer Ù salette certi, è roba da ragaz n vere nero 0 senvere bianco, per li uomo senza budare, senza cosclenfi LL sonda responsabilità e ve degli incort pelenti, È proprio la stessa cosa, el cinema