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“OR L'ABBIANO VISTA MA LE ABBIAMO TELEFONATO
NI
LPD
a Venezia
aria di Venezia non si confà a Caterina. Forse le somiglia troppo, forse Caterina non deve stare all'aria, semplicemente, ‘ana chiusa in bobine come la pellicola dei suoj film, Chi l'ha vista, infatti, attraversare in fretta il ponte dell’Acca» denda, riferisco che è una ragazza caue tante altra, non affascinante, ‘non bella, nemmeno elegante: potete crederci, perchè sono jo che lho vista,
Salivo-i gradini del ponte, dalla par.
te dell'Accademia, quando ho visto spuntara dall'altro lato il suo viso, poi il suo busto, foi le tutta intera; è piuttosto piccola Caterina,
fudassava una blusa bianca traspa
RA ERE
Deanna-Durbin ha. abbandonato i ruoli:sentimentali.: e melliflu) per affrontare la ‘impegnativa interpretazione di .@ Vacanze di Natale » dal romanzo di Somorset Maugham, Abigail (Deanna Durbin) -apprende che il marito Robert (Gene Kelly) ha cammesso un delitto,
im
lringimi
route, o une sottara scura, lunga, che le nascondeva le gambe tutt'altro che dirittà. Aveva poi scarpe aperte, con tacchetto; i suoi capelli erano biondastri, arvieciati, Insomma, una falsa copia della elegante Caterina che tutti conoscevamo. Era în compagnia di un ufficiale alleato, e ju per questo cho non la seguii, Questo sembrava suientire tante malignità sul guo conto... Ma anche sion la seguii perchè non vedevo in lei quell'incedore, per esempio, che stillo schermo sembra essere la sua caratteristica più spiccata; per “non an
dare finto infondo al pozzo della delu
sione, Mi rimase initavia il desiderio di ri
È gii sm o POE da
li
i la AINIUNO
NOVELLA DI IRENE KITTLE
I copplarono a ridere senza poter fi più. ffengre ed il suono Alla loro risa si sparse t: la sal
n scintillante, ‘sonlordendosi dol
‘tintinnio delle posate d'argento. e del
vasellame sino ad inframmettersi” nel
ile conversazioni. degli altri commeni gati, alcuni dei quali sj voltarono ver. ‘i go.Ja provenienza di quel suono con «Vina espressione di indulgente soppori fazione,
— Darami la mano — disse ella di nuovo e stose In sua davaati ni bicr ‘chieri vuoti, prese quella di lui e la tenne stretta stretta anche dopo che il cameriere, sorridendo, venne que
sta volta senza essere stato chiamato.
dra arrivata, quella mattina dal il'Gvest, dopo aver passato un. gior ino ed una nolte in treno; aveva in
dossato il suo più bel: completa, cosicchò aveva un aspetto: migliore di quello della maggior parte. delle altre donne scese. dallo stesso treno, dopo aver dormito nel vestiti che avevatto indosso. Ma ‘alla stazione di Pennsylvania; | lasciatasi dominare dalla. sua impazienza, temendo di ar . rivare in. ritardo ‘all'appuntamento con dui, non atteso. îl suo ‘turno por una. carrozza, ma corse ‘nella ‘strada setto la pioggia. torrenziale, | Final. mente. tfovò una carrozza, ma il guo “completo. era ormai interamente in zuppato e sciupito, si * (Quando essa si tyovò nelle sue brace cia. allalbergb, erano troppo felicà per vedere come erano vestiti, Ma pòi quando ‘egli vide che la sua valigetta conteneva. soltanto dolle | camicette ‘leggere e gli disse che i suoi vestiti sarebbero arrivati in seguito, fu lui che mandò il completo ‘a stirare, éenza cho ella neppure glielo domandasse, Ella ‘non ‘ne era rimasta turbata, ‘ poichè sava: « Bene, egli mi -co«*nosce, Siamo sposati .da tempo suf: ficlente, pet sapere che iò non mi pre occupo molto dei miei vestiti. Rimase perciò ‘sorpresa . della sua attenzione, ricordando che egli non aveva. mai badato #n' mado -particolire al suo abbigliamento, ma fu ancora più sorpresa nell'apprendere che. aveva prenotato il pranzo, Egli l'aveva fat ‘to in attesa del suo arrivo în un ristorante, che: prima della guerra avrebbero * entrambi evitato, . perchè troppo di lusso. per loro. Avrebbe voInto fargli delle domande, ma si trattenne pensando di trovarsi di fronte ad uno dì quei casi in cui la. moglie di un ‘soldato deve imparare a contenersi. Eppure quando egli la svegliò dal profondo € dolce sonno in' cui cera scaduta, ‘perdirle che: doveva. ve
Robart evade daf
véderla, e di parlarle questa” volla,
L'ouobre era calato su Venvala con luci di favola e la città sembrava ferma nel, tonpo, astratta, fuorì del giro degli eventi quotidiani che invano i giornafi ricordavano, a titoli non Lroppo vistosi del vesto. Le Mercorig confinuavano ad essere variopinte e affollate, il Lido un tranquillo paradiso, giallo e celeste. La gente aveva un'aria smemorata, o questo pareva giusto.
Pareva giusto che in un simile dima vivesse anche la Hepburn, natuylo le averla di fronte, un giorno, e ascoltare la sua voce, su una gondola magari. E decisi ‘così dj telefonarle. Ma come? Era difficilissimo arrivare a leiz altri. sapevo che non erano ‘riusciti, Ma tentai.
Chiamai una maltina V Albergo Luna, dove alloggiava (albergo requisito, tra l'altro), e con voce propotenie chiesi di « Miss Hopburn »,
«Come?» disso ‘une voce all'allro
«capo del filo,
« Miss Hepbumi » vipetoj decisamene te, e mentli, per avvalorare la nile richiesta: « Parla i: P. WB.»
Mi fecero aspettare, ‘© poco dopo ri suonò al microfono la voce di un ale
stirsi, ella avrebbe voluto rispondere: Oh, nol Stiamo qui, . facciamoci portare ‘la cena ‘a lotto, —. Ma non disse nulla, :
Perciò non le importò nierite quando capì che la stiratrico se n'era andata senza aver stirato il suo completo. Ancora mezza addormentata, sperava che in seguito a questo non sarebbero: uscili, ma udì invece ago ma: rito che diceva. al telefono che sua moglie avrebbe. dovuto uscire nuda se non avessero rimandato il vestito, Fu allora che essa si sedette sul letto e si mise ad osservare questo uomo che era stato via per: così tanto alempo,. rammentando | quello che le avevano raccontato le mogli di altri soldati sul come la guerra può cam. biare un uomo, al punto di non ri conoscerlo più.
1 vestito arrivò più spiegizzato e miserevole che-mai e, mentre essa fa ceva di tutto per cercare di migliorame. l'aspetto, incontrò to sguardo corrueclato di lui fisso sulla sua per sona. Per colmo di sventura non trovava, più il suo. rossetto per le lat bra cc la sua ‘hocca pallida dava al suo viso un'espressione ancora desolata,
— Cara — egli le disse gontilmente quando ella gli annunciò che non trovava, più il rossetto —— ai asicora l'abitudine di -perdere le cose?
(= Tutto :imeno i mici uomini — stava. per dire gaiamente, ma sj for mò. Un’improvvisa paura l'assali, le spense la voce,
Pensando come contrarlainente in loro stessi si. comportavano, rimase silenziosa ‘mentre scendevano ‘in scensore, Ad un certo momento cssa si sentì non solo sgomenta, ma offesa ed arrabbiata. Se tu, si disso fra. sè con calore, fossi stato relegato in uno stabilimento di guerra nell'Ovest come lo sono stala io, non avresti cer to potuto avere uno splendido guar daroha. Ed i suoi occhi scuri scratarono la sug impeccabile uniforme. verde oliva,
— Aspetta un minuto — disse egli quando furono arrivati davanti: alla profumeria ‘gotto la loggia.
Quando rilormò porgendole an ros setto per le labbra nella tinta o inar
più
carcete:e trova la moglio scritturata come cantante in un caffè-concerto “di New Orleans, Non comprendendo le ragioni dì una simile decisione, Robert la credo infedele © delibora di ucciderla. Ella diviene cosciente delfe intenzioni del marita,
tro pornere a segretaria che fosse, 4 Con chi dosidgra parlare? n.
Ancora ta volta dissi, seccamene le; « Miss: Hopburi, quanta volte lo dovo vipolere? ».
« Altenda n disse la voce, E aspettai a lungo, finchè un terso individuo ripetè la domanda, Cominciavo orntat a disperare. Invece udii l'altro che dicovar a Camera numero 59, Permetta, La passo la comunicazione n.
Trascorsero pochissimi istanti, duranto i quali pensai alla immagine dell'attrice, così cumo ci appare sullo schermo; non come la conascevo nella reallà ma quale preferivo conservarla, illusoria 9 n0, nella momoria. E fu con una voce che rispecchiava fedelmente questa seconda immagino che Caterina mi risposo, Una voce affettuosa, vel Intala, « Allò » dissa.
«Good morning» dissi io. Ma mì trovai subito in imbarazzo, non sapendo che poche parola di inglese. Le chiesi allora se parluva francesy o itax liano, Mi rispose di no, Era gentile, comunque, lollerante. Continuava a dive:
« Whal do gou want? v, ciod: « Che cosa volate? n,
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ca che ella usava un anno fa quando egli andò via, un senso divergogna l'afferrò cd. ebbe un furtivo destderio di nascondersi dietro di lui, per chè non vedesse come l'orlo umido della \sottan& de sì appiccicava alle gambe mentre camminava, come la Stalla autarchien stesse tutta in Inori, dandole un aspetto goffo cdl am Liguo, mentre la sua figura era, sneìla e diritta come quella di un adoJescente. °
Grosse lacrime le salicono chi e, mentre lollava por cacclarle fudictto, rimase: silenziosa durante tutto il tragitto in carrozza per giungere al ristorante,
Era nata 0 allovala in città è na peva che la pente di ciltà non dà
agli oc
molta importanza agli abiti, clw si!
può andare in qualsiasi posto, iuder
sando qualsiasi cosa, senza che nes,
suno vi faccia caso, ma entrando nel ristorante s'imbatterono in unn for mass ragazza, forse utg modella, la cui abbondante capigliatura fulva, la vistosa. truccalura, f'eccianio profu» mo fo fecero senlire ancor più il suo stato d'inferiorità.
«= Sembro: un, pulcino bagnato »mormorò, aposatido, che suo. marito ridesse. e la, consolasse, Ma egli non l'udlì o per lo meno non vi trovò da ridere, Intento com'era a seguire dl cameriere chie li guidava al tavolo oro riservato,
Lo suo genrpe cerano un po' rigide per cascro state bagnato, «lun po' per questo, un no per. quel sento generale di disagio in cui si trovava, ad un certo punto -barcollò ed inciam. pò lasciando cadere la borseLla, come una contadina impacciata,
Si adirà con se stessa, ma troppo
‘dardi si chinò, poichè suo marita cd
il cameriere tutti si erano curvati nello stesso momento per raccogliere la borsetta, Ed clia nei rlalzArs: urtò contro la testa del. cameriere, Quane do raggiunse la favola, desidero solo di morire.
Non (rt) guardare. suo marito mentre ordinava da bere, Quando le hi bite furono servite, casa bivve la sui tutta d'un fiato.
—_ Dove Hai imparato a bere così? — egli chiusy surpreso, i
sto ora giusto: cha i0 non la veda
Vederla, volevo, ma come divgliclga Noanchy a farlo apposta, le mio'co zioni d'inglese si erano improvvisanigl to ristrette al punto che non rius a ricordarmiit verbo «to seen dere. di
u IViiat do you want? » ripeteva terina. E allora capii che anche gle È
che loi restasso îttome, come in cadi ti coloro che lu ammirano, un’ immaglg i cho avesso la consistenza della cé DI toide. Inutile pretendero di più, SEA i cho con lo vecchie pellicole, Hepburg, Garbo o Marlene, con le pellicoly mo si dico mandate al macero, si fi nò bust) ortopedici o altre cose doll gonere, Ancora una valta è giusto, ni scano, questi porsonaggi, sullo soi mo, di tà parlo al nostro cuore, ji debbano rimanere. Non dobbiamo ci dere di più, noi che soffriamo e giE mo con daro, Si sa bene che la noti vita d tutt'altra, Far confusioni di bi sto gencro può essore pericolusa, hi « What do you. » tliceva la:ti calda, armoniosa di Caterina. La maginavo cun vn lungo pigiama; piume, E
n Ù
i Abigail è attorrita quando Robert le punta la rivél-H fella, ma riesco a dimostrara di ossorgli sampro stata fedela, E' dunque finita in Doanna Durbin caramel. tosa © coccolona cha abbiamo sin qui conosciuto
—Nol lavoratori di guerra + spose fredilamente, quasi cattiva 7] non stppiatio che cosa fare del. naro, Lo spendiamo tutto nel bot
Rimasero: sitenzioni per alcuni PR nuti e finalmente, sebbene egli: 0 nvesge ancora toecalo la sua Di ne ordinà un'altra per let,
+ Dinimi un po! -—dlizre. con profondo poiplro —como mai tig venula L'idea di venire ib un pi così, legante, «di Diudare aj fel atiti? Forse che: «i magazzini 68 Strada vestono le ragazze dello: lomone, ota? ‘
Egli In guardò sorpreso.
«e Cralevo che non mi a disse dolcemente, Senti, fune = durante tutto i viaggio ritorno continuavo a pensare che ti avevo mat portalo iu un posto lusso, comosi o chi forse (n di ravi andare, i
Egli guard j kicrimoni che vino le ‘puanee
«so Qieiti posti c'insegnano 2.Y resterò di spiegare, 00, si cis, como ti nno, Hei tanto tel
Tiy? ses disso ella, alzando ti tir To? Partì di me? => Hi 466 le lucrime 6 continus con calore: Non credere di cavartela così, 90 nissimo che com sembro; uu topo gno, ù $
se di Ke vuoi anpere = Mf dei vedendo il riso negli cechi di 0% se vuoi saperi che cosa pense, lo la fine perfetto di questa Pe seenta sarebbe che io non pote mettens ni fe scarpe che ho tolto, chè erano umide e che in non.A abbastanza denaro per pagare | to. Sto proprio atipettando che cià, : h "
Egli scoppiò a ridere prima di lei.
2 OM danni da mano, CARE egli 4 vom dammi la mano. bs sarà a posto, =
E com quando i cumertere. © carini per chiedere sv desiderasse REL ipas qualche comu egli rispose di Ne, id Ù chè aveva Rik tutto quello chio 0A do desiderare. pros
(Lraduaione gi Alda Lol]