Film d’oggi (Nov 1945)

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CINEMA Lenin {918 Lenin 19/8 rievoca gli Avveni. nenti di quello che fu l'anno più critico per la rivolazione d'ottobre, per il partito bolscevico è per il suo capo Lenin, La nuova Russia, slret ita-d'ogni lato dai Binnchi vendteli al capilalizmo straniero, lormentiata dalla fame è dalle rivolte dei Knlak, è in pericolo; l'attentato alla iievita di Lenin sembra spezzaro l'al timo filo, mentre dl disfatto, la provocazione dei Bucharin dei Kamonev o dei "Trotzkj preparano lav: vento di un uunvo regime reazioni. rio. Nel 1018 furono in gioco le sorti di una società nuova che ave. Cva visto la luce, dopo secoli di on pressiono, € che non valeva morire; sj urtarono emergie glguntesehe, for a; interessi, nnipirazioni che cui volgevano Vavverire ed fl passati di centinnio dj milioni di uomini, La forze muove lottarano e vingero, la vittoria costò durezza ed fmpli ADITO, unn durezza sd una smpia. cabilità cho si dipartivano dal pu: gno d'acciaio di Lenin, ma che aci» iurivano da uni necessità storica. IU film vuof dimosteare proprio questo: l'esistenza, fn Tenia, ql nni umanità cdi una dolcezza. profonde cho si fanno intrantigenza. ferrea per non essere sconfitte, per averla defi» nitivamente vinta. suile forzo del Inale e della: corruzione, L'esemplificaglone è sieomentare € didascalici. o di straordinario effet to, crediamo, per #grandi popoli dell'U.R.8,5. è por i Rlovant sovie» "Hol che ni vando educando alle nuo. ve: tradizioni patriottiche. La peatomalica co la nintassi cine “ matografiche usate da Roma per tri sfigurare in immagint gue contenuti, sono di una semplice sconcedante el'anche guesta volti, come di (totto a certi alteri film sovictici, nui ci sinmo domundati quale wa l'oppor. unità, per il-Governo Soviette, di toy uaselrto Pm come « Lenig » fuori confini’ dell'U.R.8.6. Oltre tut to, l'organizzazione della saciett & in Eur diversi di quella. del PU: ovietica e questi film dapo cover glati mal gerviti cla nn doppia gio affatto interessato n metterte in filievo de qualità migliori, fiatsceno per rimanere impigliati selle roaglio di uva distribuzione frregolare e di foltosa, russa non manca di lar la sua appa» rizione anche in «Fenin 1018», L'ats tentato il Lenin è ricreato con una . serie. d'immagini ed alteaverso un ritmo di montaggio efficncissimi © suggestivi (o stringeni della folta intorno al corpo ferita, l'inseguiniento e l'arcesto dell’attentatrico), E nella sequenza della congiura 6 dell'uccisione del comandante del CremUno le inquadrature veloci, i primi pinni, | particolari così ben scelti e montati, dinno come l'impressione di uno strappo violento, erano un climi di « documentario n veramente impressionante, La recitazione, spe cialmente quella di Sciukin {Lenin} Nof è scevra di qualche lieve: ecci. tazione. festrale, ma è comunque un'opera ammirevole di interpreta zione slorica: figure di grandi, vivi nella memoria e nel cuore dei popoli sovletici è di totti i popoli che fattano per da libertà, vor (tito muovere irloro con una semplicità sl una quasi suupre mancano nei HI mistoro del falco L'inquadratura spesso ricercata, la illuntinazione d'effetto, il ritmo lene to della recitazione, l'iritrigo come pioso, fa musica carica di suggestio: ne congluzaio pet eccave, Tin dal principio, in questo” film, un'atmoafera che scmbra dover rompersi @ risolversi soltanto con li scoppio di ima bomba atontica a con qualcosti di sftalle. Invece. niente; il: falco è di piombo, i delinquenti che so lo sono conteso eredendolo d'oro, lune no agilo cd ucciso n vioto, E allora ci si aspetta che, « di axtromis », tutti gli effetti Lendano a convogliaso li vscariva » se non sn terreno ctanniatico sti quello della fara e del grottesco fehj ha visto « Arseni cos vee merletti n sa quinto gi possa far ridere con i mordi in uce> mi). invece niente anche in que: tifo senso, Spade, LL deteelive. privi to, con uno ragionamento rcatiatlico so pienn «li Duon senso americano, Òl fibers della donna che ama ina che può veridero (Spade è al corrente dei suoi segreti e. def nuoi delitli) ad invoca, per ffiuae ficare quetto suo atto, dn’ morala e lo spirito edi corpo del detectiveg privati, . Coma dicivo, del buoni elfeltli ci sono, in questo film, o contribuisco» mo etearlì, in misura ziolevale la méitazione dt Humphrey Bagart e di Peler Lore, due: as del giallo FILM D'OGGI e del Bissofondo americano ed inter nazionale. Ma è un nicrilo questo di scherzare con gli spettatori? Si ha proprio l'impressione, vedendo questo film, di esser elegantemente presi in giro. H doppiaggio che deve aver seguito una falsariga di originaria lentezza, è ben strano, Tutti parla no scandendo lentamente le sillabe, t ad alta voce como quando si vuol far udire In propria voce a qualche testimone in ascolto fuori «della porta. Forse il vero protagonista del « Mistero del Falco n è questo qualcum che sta dietro le porte e che nessuno, nè spettatori nè attori nè regista riuscirà mai o vedere, VARLO LIZZARI TRATRO Due poeti e un attore E° vera, verissimo che il teatro di prosa, ad ontà del nostro stesso pessimismo, e nei Uniti di gusto, d'elucazione e insomma, di classe del pubblico assai ristretto delle nostre nilo, comincia a sentire il fremito di tina vita diversa è migliore; non si. Mino, non può rimasore inerte nel soffio degl'irtmpettosi venti d'Europa. di all'esigenza del pubblico va sempre più rispondendo l’amore degli niton per fusti più scelti vd taecuzioni. più impegnativo. Anche la Maltugliati-Cimara 0 n. Merlini-Scel zo, vale a dire dile compagnie par Licolarmonte attnecato ul vecchio re pertorio, sanno per darti a Piccola cià no d Digmallono ui mentre si unnuncia prossino l'arrivo ‘dell'Adani con. ala via dei tabacco n di Caldwell «La macchina da scrive ro » di Cocteau, duò regie di Viscone ti, rovponsabile. anehe dell''ardito Apettatcolo composte du « Antigono » «Porte. chiusa» che ci verrà pre: sontato dalla. MorditStoppa. Anchi Renzo Ricci, in questa sot timnna,, ha offerto al pubblico dellOllmpiu due testi il cui valore sto rico ed ancho artistico non sopporta più discussioni se non particolari, valo a dire precisazioni di limiti, di tempo e di gusto; dui opero ché è, dunque, bene: riprandere, | per va» gliaruo a distanza i Wigaificali è le ragioni, nonchè per aporimentare le imunve. reazioni dei pubblico a Gel Jersoniuggi in cerca d'autore no e « La Uggenda «il Liliom a; un testo che cervo Perito della poesla attraverso uno serrati macchina cli dialettca 0 di altissimo miestlero, cl un (este d'ingenta 6 malizioan riuscita, ack l'ambito di uno garbato. intellotiua» lismo che lascia spero libano Wovar colto semplici ed ‘immediato aug= gestioni del cile, a non dello. opaco: vogliamo pir fare questa volta, albbene di Renzo Rice, insolitamente. attento ‘a deli un « mordente », un'affutluosità iu starda, che in tempi. recenti era sembrato gli fossero venuti meno, e che ora gii hanno consentito risultati su cui ognuno Tha il dovere di pronunziarsi: coso che non corrono il ri schio di lasciare il tempo che trovano, ma sollevano intere le que stioni inerenti alla natura doi drammi rappresentati, alla loro possibile rogla, alla sostanza dei Jorò persi naggi. E siccome Ricci ha tenuto ad apporre alle sue locavdine la scritta «rega di Renzo Ricci», non certo per vanità o per polemica, ma proprio ‘per affrontaro tutto le sug responsabilità anche su questo terre no, comiuceremo di qui; e gli dire mo che j suoi « Sei personaggi n s0no stati risolti con un gusto sce nito senza incrinature, ed impostati suouno piano di affocata. ma ordi nata drammaticità, un tantino schematico, che non è escluso sia, pro» prio it migliore per rendere aj vivo questa tragedia di Pirandello (che tragedia è, anche se tragedia intel lottualo da una parto 0 naturalistica dall'altra). Nulla del frenetico pe» alito che fa dialettizzanto è inzio me, como dire?, fisiologica la pa gina teatrale di Pirandetto, densa di Jineette che sono altrettanto sot tolineature d'occhio di mani, alla matiera. siciliana, nulla di questo riclus Loxtralo che d nel nostro deine maturgo il certificato, né più nè meno, dilla sun siagolare e con creta nalttm di scrittore, della sua necessità. d'espressione, “è andhto perduto; chò, nonostante it tino fe neralo fosse bellamento morso e ir ruente, Ricci badò n° segnare, | pur nel modo — realistico fin quasi al dialetto —. della sua recitazione, ‘con molta conattezza, con una quasi di. darcalica applicazione, il ritmo dei trapassi logici: impresa difficile. € gf diranno” i HOW, a Magaada f LIRE ‘Anfo risultato sottile, da intenditori, sen. za nesson sacrificio d'una forte « pre. sa» sul pubblico, Stupenda prova d'attore, dunque: e buona prova di regista, anche se alle spalle di questa, interpretazione c'è ‘i precedente spettacolo allestito per lo stesso. Ricci da Salvini. ù Uno spettacolo fluido, amorevole, senza sfomatore, 6 spesso pieno di piccole suggestioni poetiche, è atto anchy e Lillom » dove però: un er roro inevitabile, derivato dalla na Lura del iutto lirica di Ricci, ‘ha gravato con forza. sull'interprolazione generale 6 ancor più su quella par Licolare del personaggio: l'abbandono totale di quella piattaforma reiilistica da cui Moluar muove il suò timido ma ecrto volo verso la pa sia; quella piattaforma che di (tale poesia ituisce la motivazione, la garanzia; senza confaro che pròoro quando mono se ne distacca Tfolnar dà. vita alle scene. migliori {ira cui, impagabile, ne] pribio qua. dro, quella tra le duo servette). <E quimli, nella regia, pure accuratis. sima, abuso di Tui « psicologiche », spreco di musiche d'atmosfora,: acco» tera; nella ceciiazione, un pirlo di noccolato non sempre calzante a feliceo, I candore, la dolcezza che ivi. vono sotto la ruvida a di Li liom sono di nalura più ehe altro infantile; mentre Ricci diede toro uno tono che potremmo dire fomminco, Malgrado ciò, uno apettaco. lo importantes; con bello soluzioni scenografiche, speclalmonto quella el quadro presso la ferrovin, 0 con un. insieme d'attori fuso e grade valo. Non Folemnia finira senza: pare faro di iva Magal. Irraento, pate tica, sanguigna nel « Sei penionag gini dellentizsima,sensitiva 0 fari. instica inca Tilimn es duo prove da ricordare, “duo dimostrazioni: di ve10 talento icatrale. RURVERO JACOBHI ti parl ‘Morig La gouito scuola cinematografica Niro 1 sttoi personaggi, con Una cura, “ ANCIOLOPIRDLA DRG INTRRNOCK INCREDIBILE NOTTE ché Altro la bella Olga in corcato tini Campi, desictorona di“ runirsi ini su ton sedia del commiasuzià: pal in ogni mado di tornare a vivere © ad Ersog, do sfugriva, lo umilfava, to, dinanzi nl funzionaria che (o Tei come maglio nella casa di Lusog; 10 tormentava fo ogni iiddo, Hcco tinta a ricevere dal telofono,; cotied ba riacctiso in Tai una fianima» la ragione dei’ rapporti: tesi fem -1ui {imiamente notizio che préannune fa sensuale ch'egli ha dominato a 0 è Marika. E una lettera che il cino l'innmineate conauista <del fatica, scontando questo -aforzo di | commissiriò trova nel cassetto di potere, Appena .jlcommissario pus volontà con. uno, stato «li nervosi... Marika sembra rendera. più: che. nssoltario Arpeseti comincia & pre. uo che in corti momenti rasenta logico. il processo mentale ‘che “aci uù ta ina Multi: 2a det + follia. E in uno di questi con.‘ vrebbe portato cal delitto, Arpe ita Petto. sei ceri LE tito vulbi cd esasperati stati d'animo sou sa benissimo chi è Il colpo. HR n DI ii a COrTIBpone Da neciso Olga, dopo. un scena più. vole, ma tace, Nell’anima sua vita al E conio ori: dei RR, to violenta delli altre, Ora Ersog non: combatto ana: tremenda battagila, —; SÉ mondi, £ no, coio che, all'infiuo. se la sente di presentarsi al po. ba dio è lia ricordargli qual 6: Hi della polizia, non. può .eapero polo ; rome bamditore di Mbertà @ ‘ l'alto “sio dovera: Comincia. col altro. che l'assassino, Arpescu vio. di glustizia; con mani ancora ‘cercar ‘di scagionare it figlio con’ “le :così provare la verità della, sia mucchinle di sangue; sente. proargomentazioni pttili, testati. a. asserzioni: egli ha vermnonte: rac». fondamente d'essore. in assassino, < Jibî, e tutti gli altri. mezzi ché la colto da confessione dell'omicida. . cosi ribolla all'idea d'un inganno ‘gua esperienza gli suggerisce: apMa nella mento. del’ commissario perpettato af danni degli omini. profitta della vecchia amicizia che N fa largo. pian piano In: convinche eredono in-iut. LI racconto che“ cà fm lid sil commissario (che “ Zione cche. l'assassino : sla proprio egli. da nd “Arpescit è dettagliato; è anche sto compagno di fede polui, V'avvocita.= E; quando a ‘ru Lt canto torta oi Mic) per prender parto all'inter. _ olpolo glielo, chieda. Arpesc si Di ; rogatorio della cameriera di Olga, t monto, poi , cOgechi, Mir ATpesei ta serolta, Jalla o ott via iu contraddizione. Ma me illuminandosi di colpo: «SL Au DEoal AIOE pi gu pr ma, sono piccole (coss, insufficienti a: Sono stalo io. Quella donna non. alla dana cli s'è votato, chie ij scarlenrg il mgazzo. dalla orribile faceva che umiliare, . tiranneggiare polo ha bisogno di lui; ‘che per. accusa, Infine, sembra decidergi; © -Ticatlaro. nilo figlio. SonoanPorci d'm istante son gl pub» dice al commissario: «lo bo ri -; dato da Joi per questo, No è nala privare di paese: di cun uomo fidi cevuto qui, In questa catanzo, da Una deri \yiolenta, Non ci ho vi spensabile; « In'apingo verso Tu contessione dell'agtasdino na «Di Sto più. I'ho (uccisa n. I commis scita; perchè ‘corrg at comizio «do “feci nio nomo n Non “posso: SATO è falimento sorpreso e addo: ‘+ da folla lo aspetta, Sulla porta POrlaro », (II commissario | ha un. lorato di questa nolizia, che quasi Ersog domanda; I se. arresta. BOrrito a Capisco che vogliate sal. non riceve con sufficiente allegreze séra an. innocente? E". questo che -’ Varo vostro figlio; Nessuno sente ‘za l'annuncio della vittoria com. mi tormenta». Arpescu rlaponde: © più di: me la ‘tragicità’ di ‘una (sl: pleta del partito, * î ; « Corri; va, CI penseremo doma» mile situazione >). . Arposou. ‘conti. E vieno Stefano, Sgarcerato, di. ni, Qualunque cosa du voglia fa. Bia a vedersi dinanzi 4 volto ‘pal. bero, N padre gli dico: < Va'cai: re, la fami domini », Eriag si ni lido o disfatto, di Ersog. Ed ecco, cass, To non so se potrò venire. Gi. tana fa fado ea IL Gdpo, Delo: ul ie anca scia om de | esc fomb Lo attimo antracnella stanza. nn. ager ui co lasario, Poi. db: dll UL n nen no ol: te con una, notizia gravissima. Er bo andare al. partito. Torso “not. fi sieri,, Ma la radio rontinna. avo. #0K è stato: ucciso da in naziona|‘ flormirò in’ casa. questa notte ». Il celare. come per rincuorarlo. La. .' lista, entro scendeva dalla tribu TOgazzo sb ne .va, Arpesca lande i stanza è già piena d'ombra, Ma: na degli oratori. E .Il-auo cadivere poli allo guardie e pensai e } di colpo la luce #1 accende, voci ie... è diventato nia ‘bandiera, Ora la figlio è, Libero, eroe rimane Line pass concitati si odono nella stan-.rivoluzione dilaga nelle piarze,. ed Sontan Dee pEr, Lai, marte, 1 accanto, “È lato come nas. Ersog ne è il'simbolo, il: più gran-" la rivoluzione ha vinto, lo sono “or sassino di: Olga, E" stato trovato: de. .imartiro della causa, . Arpescu riccanto cal cadavere con il névol. ; cade a term svenuto, l'alba “trova Arpescu irifred. svercia paigno, Da tempo era Va s Viante dela , } «lolito, stanco,. vecchio di conta: Questa rubrica non: ha lo scopo di proporre al prodfute tori italiani soggatti cinemato» grafici tratti da romanzi, Movelle, commedie più o muno noti. Prima di tutto, non è mate che d soggetti st prendano più che altro dalla vita, ehe nadctte no per lo neltrmo. E pol dit. mo convinti che gs produttore profertrannto mille volte rivol. Geral al loro cugini, autori di sonalti. per mondea 0 di ina parodia della » famiglia Hiram. Ma in vacanata, Questa rus Urica è per ta, lettore: perché id faccia, nelta tua Immapi. nazione, un film a tuo placimento, Recco, ora sel dl rogiata di e Tueredibile notte a, Yird= saputo piÙùÙ, nulla, Arpescu invece dovedovo af ha un figlio, Stefano, Che s'avvla n enedilaro la csirel tf la studio del padre, 6 che 4 fix danzato con la segretacia di Arpeeen, In giovane è. intelligente Max rio. Ma da qualche tempo: Stofano A inquieto, “agliato, > i. suol rapporti con Macika sembrano te ai IL padro so ne preoccupi ma fon ha potuto andare troppo in Jondo alla: com, ‘tutto preso come è dalla tomulfuosa atmosfera “di quella stagione politica, E quella sori, la sera ‘dol. 1A novembre; è iva, Un grande comlzio. che Tnog terrà ino mezzo alla piazza prinopale della città dev'essere il conto di Josaf Roth, segno: della Totta aperta, i primo PENNA near pendii ernia cr piuso della scalata ‘al poteri. Ac. È pesci ha preparato « organizzato tutty; ed ora se né forna nel ndo atudiv; stuuco «E eccito; asmol. tà della radio ‘le parole. di Er#00, seguirà dal suo davolo jl cor vo. degli avvenimenti, E, mentre il cumoreggiare della folla. gi diffon» da tolte SGinza, all'improwvito, } sconvolto, sante, pallido, entra Emog io sf nccascia su una. poltroni, Alle agitate domande di Ars pesco (n che è accaduto? vi, pri cht non sei al'‘comizio? n) rispondes «Flo ucciso n, E, passata ln prima; secitazio» ne, accorta, La moglie + ritornétai, veosi d' installata in di Appit= tamento nello. «teso x 10 da cul db lo studin di Arposca. Lo ha cercalo, #1 .è rifintata aldivorzio, gli ha estorto ‘grosse somma di de “naro, hi minieciato di: lare «uno scandalo: che; seppure în: definiti» va. inndeuo,.non può non -partare fili; danno in questo momento: dee “eibivo. della: son icarriorao mia più B“O : asoconta ; Usati enaratha, È Suali si è diviso: cdi lei tonali è manto della. donna, che negli ul DA, NUOVA. DIBLIENTECA ». + Dinte, Hi «om, È feitax. s Ammin: MILANO, Via Carducci, 19 + Redazione romanzi ROMA, Via Veneio, i + Pubbileazione autorizzata del FP. WD, « Bfabilinento: Ri Salcogratica Vitagliano + Mitano, Via-derio;"1 LUCHINO VISCONTI, GIANNI PUGCINI, responuebije, «Distribuzione esclusiva: per l'Italia” MARCO, Via: Visdonti, 3; + "MI Gita LUCHINO. VISEONOTA: MILAN , Via Do Togni, 14 Telefona Ialia; 001 ea 2 i