La Cinématographie Française (1938)

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75 cxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx:! ciNEjwngSRAPHiE rxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx) rRaM?lî.M IL CINEMA E UN ARTE ! Questo grido ha echeggiato al di sopra delle nostre creazioni commerciali fin dal primo giorno in cui comincio a girare il piccolo apparecchio dei fratelli Lumière. Ma dov’è quest’Arte ? Donde scaturisce ? Quali sono i suoi creatori ? Corne distinguere nella farragine di documenti proiettati a scopo di diletto o d'informazione, e dei quali vive tutto il nostro commercio, l'elemento transitorio, piacere di un giorno, dall’elemento permanente, belleza di domam ? Verso quai meta stiamo camminando ? Siamo sulla buona strada ? Forse che questo sfilare d’immagini dinnanzi aile folle attente non è che un giuoco effimero dei nostro secolo, o stiamo invece preparando un nuovo mezzo espressivo, sensibile a tutti gli uomini, e che andrà via via perfezionandosi attraverso 1 tempi, secondo il moto lento e segreto dei gemo umano ? La Biennale risponde a queste domande, offrendoci una classificazione, un elemento di chiarezza. Nella massa delle opéré presentate, V Esposizione Internazionale d’Arte Cinematografica di V enezia sceglie, in un solo arbitrato, e addita al mondo mtero, che si fa ogni anno più attento, quelle che brillano sulla nuova via. La riunîone di Venezia à oggi, per l’Arte cinematografica, la guida più sicura che umanamente possa crearsi. La Biennale incita venti nazioni creatrici a pesare da sè stesse le loro opéré dell’annata, e créa, nel campo dei cinéma, un « sens 'équipé » nazionale, corne lo creano le Olimpiadi nel campo dell’atletismo, e, corne queste, essa conferisce ad uno sforzo umano, il Cinéma, il suo significato umano ed universale. Venezia offre egualmente un vigoroso impulso al commercio dei paesi dei quali corona le opéré. Senza dubbio procura loro degli introiti; ma anche sotto questo aspetto, essa esercita un potere di comando e di giüstizia, rendendo a questo commercio tanta screditato il suo titolo di nobiltà : une visibile partecipazione aU’umano progresso. Venezia si restituisce il diritto di essere fieri dei nostro mestiere. Ringraziamo i nostri ospiti italiani : essi dirigono la « cerimonia » e nulla più; ci spalancano le porte di casa loro e si assidono con noi, nazione fra le nazioni, con semplicità. La palma ricevuta dalle mani di questi antichi campioni di tutte le Arti, in questa terra natale délia nostra civiltà, riveste un’alto s gnificato. P. A. HarlÉ. Adunato d’Arte Moderna Nella Città dei Sogni Gli ammiratori di Venezia si attardano con delizia aile serate che organizza la « Biennale » sulla spiaggia dei Lido. Ieri fummo ricevuti ai bordi dell’ Adriatico a qualche bracciata dei pescatori dalle scarlatte vele, per contemplare Tarte cinematografica dei stabilimenti d’Europa. Bisogna ringraziare g! ’ îniziatori di questa grande bibhoteca dei film. L’immagine esigera una vita spirituale. Noi non potevamo più resistere a la noia di quel film ormai condannato; sfrenate corse in automobile banditi mascherati, battaglie alla pistola da Tascensore al gratta-cielo, médiocre sentimentalita per telefono, e*c.. Bisognava dare al cinéma una spinta rispondente alla sensibilità di milioni d’individui; programma magmfico. S. E. Il conte Volpi di Misurata ha avuto l’audacia intellettuale di promuoverla, la volontà d’imporla. L’Europa (anno per anno, ho a ssistito a questo progresso dello spirito) a preso coscienza dei suo valore cinematografico ed ormai Timmagine vivente ha lo stesso ritmo dei nostri cuori. Sovente durante le pause ho osservato il pubblico internazionale, è une sintesi dell’ élite dei nostri tempi — sono questi dei spettatori molto difficili a contentare — I loro silenzi i loro applausi, i loro propositi di corridoio hanno di PIERRE LYAUTEY Une belle expression de Viviane Romance dans La Maison du Maltais, film de Pierre Chenal una grande influenza. Se il programma sottomesso al loro giudizio durante il festival non obbedisse al loro gradimento, si proebirebbero il soggiorno dei lido — Il Jury ha dunque il compito delicatissimo di pensare sempre a l’avvenire délia stagione Estiva, e lo risolve con imparzialità e sagacia — Ma questo pubblico comprende anche delle veneziane e dei veneziani. Vi è forse miglior giudice ? Maurras, Barres, Musset, ci hanno lasciato da tempo mtravedere la rara qualité di spirito di quelli e quelle che abitano sulle rive dei Canal Grande. Eredità illustri. Genîa dei Mediterraneo. Fortunato incontro di tante influenze. Per sostenere i progressi dei Cinéma d’Europa, occorreva un’ auditono dotato di élasticité e di languore, di penetrazione di spirito, e di sottilité persuasiva. Ah ! quelle serate erano meravighose. Il viso frustato dalle brezze che venivano dall’ Alpi o dalT Istria, su questa terra profumata, le ore fuggivano ed il cinéma sembrava cosi più in contatto con la natura, una delle più belle che esistano. Quando fu costruito il magmfico palazzo che ormai raccoglie i nosti giudizi, 10 provai un inquietudine, io mi domandai se l’Opera degli uomini poteva disputarsi con il teatro a 1 aria aperta al chiaro di luna veneziano. La battaglia è stata guadagnata. E questa dimora gran