La Cinématographie Française (1947)

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85 RAPHIE SE IL CINEMA FRANCESE 1947 ★ ESERCIZIO La Francia (Francia ed Africa dei Nord) conta a tutto il 1 0 Dicembre 1947, 5.965 sale cinematografiche di passo standard 35 mm. et 5.332 imprese di esercizio di paso ridotto 16 mm. L’esercizio délia Francia é stato criticato dagli esperti poiché contrariamente al Cinéma inglese, la maggior parte dei teatri é piccola ed ha in media meno di 500 posti. Naturalmente, nei grandi centri, ie sale di esclusività hanno da 800 a 1.200 posti, alcune raggiungono persimo 3.500 posti ma quanto più la populazione si dîvide in un gran numéro di piccole città (1.485 città francesi hanno meno di 50.000 abitanti) tanto più i cinéma régional! sono in proporzione maggiori e divisi in piccoli esercizi indipendenti. E 3o dimostra il fatto délia straordinaria quantité di cinéma a 16 mm. Nel 1928, l’industriale Charles Pathé lanciava i primi 300 apparecchi portatili Pathé Rural 1 7 mm. 5 ed i programmi muti 17 mm. su pellicola spéciale « non flam ». Da venti anni a questa parte la sua idea ha fatto strada poiché il numéro di schermi dei luoghi di campa gn a che usufruiscono delle 5.332 imprese di esercizio di cui sopra raggiunge nel 1947 la cifra di 20.081. La maggior parte degli impianti dei teatri risajgono a dieci anni fa. Moite di queste non sono state modificate dal 1931-1935, epoca delPinizio dei cinéma sonoro. Questo é il problema che é stato affrontato dal « Plan Monnet » nel 1946. Gii esperti dei Plan avevano previsto una ricoistruzione totale di tutti i teatri entro cinque anni calcolando une spesa di 49 miliardi, di cui cinque, impiegati immeditamente per la rimessa in opéra dei teatri bombardati. L’aspetto teorico di questa soluzione é évidente. Si tratta in effetti di ottenere la modernizzazione dei teatri dag.li stessi esercenti che hanno costruito le loro sale con mezzi privati. Creando una Banca di Crédite Immubiliare che presti loro dei fondi per i lavori di costruzione, acquisto di poltrone e dei materiale di proiezione sonora, senza scartare il problema dell’estinzione dei fondi. Gli incassi attuaii sui quali vengono prelevati il 35 % di tasses speciall e dei quali 40 % sono riservati per Pacquisto dei programmi, lasciano un marglne di 23 % all’esercente per le spese délia sua impresa ma, mentre nel 1935 il margine dei guadagni netti anhuali era nomralmente dei 25 % sul capitale immobile, guadagni utilizzabiii per il miglioramento de l’impresa, il 25 % dell’ incasso iniziale non rappresenta più che il 12 % dei rendimento dei capitale e questo nella migliore delle ipotesi. II prezzo dei posti che é Sa base degli incassi, nel mese di Dicembre 1947 é ancora inferiore alla metà di quello che dovrebbe sessere in rapporte al prezzo normale délia vita (é sei volte i prezzi Une scène du film Le Rouge et le Noir. (Prod. : Fincine-Domus.) dei 1938 invece di 13 volte). Per eserrspio, l’esercente invece di trovare in cassa 500.000 franchi per anno, in questo momento ne trova solamente 200.000. Questa somma é appena sufficiente per mantenere in vita il vecchio teatro in cattivo stato. Bisognerà quindi attendere il periodo in cui i salari ed i prezzi dei posti ritroveranno il passato equilibrio per potere sperare di rimaneggiare il vecchio materiale dei cinéma francese che per fortuna viene ancora sfruttato ed apprezzato nell’ insieme dell’Industria. Vi sono tuttavia delle eccezioni nella miseria degli esercizi francesi. Una situazione locale favorevole oppure uno spéciale sforzo finanziario ha permesso la trasformazione di un certo numéro di grandi sale. Infatti a Nizza la maggior parte dei teatri si sono modernizzati in questi ultimi due anni; ad esempio l’Edouard Vïl (450), Casino Municipal (900), Rex (400), Cinetoile (300), Magnan (250), P'oliteama (700), Femïna (500), Capitole (850). Nelle alfre città citiamo le seguenti sale : Gaumont-Theatre (Parigi), Palace 1.000 posti (Montpellier), Eden 680 posti (Nancy), Variétés 2.100 posti, Plaza 1.800 posti (Toulouse), Tivoli 1.000 posti ( Lione) , etc. Altre sale sono state o sono in costruzione. Tra le principali : Rex 2.500 posti ( Marsigjîa ) , Le Français 850 posti (Lione), Believue 750 posti (Lille), Thiers 850 posti (Nancy), Elysée 500 posti e Plaza 900 posti (Nizza), Zig-Zag 300 posti (Tolosa), Club 500 posti (Orange), Lynx, Melies (Parigli), etc. PRODUZIONE La produzione francese negli incassi dei teatri raggiungeva la cifra di 300 milioni nel 1937-38. Nel 1946 si é rialzata a 1.100 milioni e nel 1947 ad 1.800 milioni approssimativamente. Il prezzo medio per la realizzazione di un film, comprendendo gli stati maggiori, g(li artisti ed i teatri di posa si aggirava nel 1937-38 sui due milioni 610.000 franchi ed ha raggiunto nel 1946 25 milioni e 883.000 franchi e nel 1947 29 milioni e 720.000 franchi. Da queste cifre é évidente tutta la difficulté délia produzione dei film in Francia dopo la Liberazione poiché il cinéma francese, povero di mezzi é perô ricco di orginalità, di tecnica e di concezione drammatica. Se, in realtà, fossero state consacrate solamente queste somme alla realizzazione dei films, l’intera produzione francese avrebbe dovuto essere soltanto di 40 films nel 1946 e 60 al massimo nel 1947. Invece le statistiche ci dimostrano che in realtà sono stati girati 94 films nel 1946 e quasi 80 films di lungo metraggio nel 1947 più un centinaio di corti metragg.i ogni ano. I films francesi hanno ottenuto questa anno i migliori risultati al Festival 1 nternazionale di Bruxelles, di Venezia, di Locarno, di Cannes. Sono state riconosciute corne produzioni di prima classe i seguneti films « Il Silenzio é d’oro » di René Clair con Maurice Chevalier, « 11 Diavolo in corpo » di Claude Autant-Lara con Gérard Philipe, « Quai des Orfèvres » di H. -G. Cîouzot, « 1! signor Vincent » con Pierre Fresnay, « Farrebique » di G. Rouquier, « Antonio ed Antoinetta » di Becker, « I Maladetti » di René Clement. Tali successl internazlonalî caratter.izzano sufficentemente il valore dei tecnîci francesi, dei materiale da ripresa e délia buona slstemazîone dei teatri di posa di Parîgi, Marsiglîa e Nizza. II « Plan Monnet » ha studiato atten