La Cinématographie Française (1947)

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86 gxxxxxrrgxxxxxixxxxxxxp cuve RAPSIIE ISE wm:m* *♦ ♦ ♦:♦:♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦♦ ♦ ♦♦ ♦ ♦ Mariella Lotti dans Les Frères Karamazoff. (Prod. : Comiran.) Lamente la modernizzazjone, corne già fece per i teatri e per il materiale di produzione. Uno tra i primi e più important! miglioramenti sarà l’introduzione dei films a colori, per cui mo'.ti laboratori sono già equipaggaiti. Torrcando alla questione de! finanziamento délia produzione, questione chs intéressa tutti i paesi d’Europa, bisogna ammettere che nel 1947 essa fu la preoccupazione generale. Il Credito Nazionaïe, organo ufficiale, a mezzo di prestiti in denaro a breve scadenza viene in aiuto ai produtiori (controllati ) sino a mettà délia somma del loro Budget di ripresa. Crediti suppiementari possono provenire (sino al 70 % circa del totale spese) dalle Banche private che lo scontano di nuovo al Credito Nazionaïe. Si vede cosi che la s hors o personale delle Société di Produzione giuoca generaïmente sugïi ultimi 30 % e cioé su quel tanto di rischio delPimpresa. In questo numéro noi diarno la nomenclature dettagïiata dei films francesi prodotti nel corso dell’anno 1947 e preghiamo i nostri lettori di fermarvi la loro attenziorre per potere giudicare Pottima qualité di questo insieme di ottimi films. Pubbüchiamo inoltre una ricapitolszione dei films di corto metraggio, produzione anche questa francese e del massimo interesse. ESPORTAZIONE La Francia é sempre stata esportatrice di films. La vendita delle sue produzioni all’estero é essenziale poiché, corne abbiamo già visto, il mercato interne non basta per affrontare le spese dei suoi films. Essa dispone di quattro mercati esteri in lingua francese : il Belgio, la Svizzera, di m;enta!ità Satina : l’Italia, la Spagna, î’Oriente ed il Canadà, inoltre di mercati il Portogallo, la Rumertia, i! Sud America. Infine, negli altri paesi, lo spirito francese é apprezzato ed i grandi films di Parigi incontrano nei grandi centri stranieri il gusto del pubbüico ed iS gran successo. Rimangono tuttora ne! regno delle ipotesi la speranza di riacquistare una buona posszione commerciale su! mercato degli Stati Unitï e quella di vedersi aprire H mercato russe. D’altra parte, le frontière sono diven» tate deüe barrière insormorttabil! e se le bobine di pellicole passano facilmente, il denaro ricavato dalla loro vendita rimane dall’altra parte. I gîornalisti possorc parlare soltan to di mercato ufficiale, il solo di cui si possa dar no'tizie. Dalle statistiche ufficiaü del controSlo degli scamibi ecco per ordine d’importanza i paesi che hanno fatto buona accogiienza aile preduzioni francesi : Be«gio, Canadà, Oïanda, Norvegia, Svizzera, Zona Sterling Svezia, Danimarca, U.S.A., Finlandia, Paesi di iingua spagnuola. Questo eîenco verrà certamente modsficato per il 1947 poiché la penurîs di valuîa ha qbblïgato moite nazioni, conte ringhiterra e gii Stati Scandanavi a ridurre la loro importazione ma alcunl accordi sono stati firmati con la Norvegia et Sa Danimarca e sono in corso negoziati con l’Inghilterra. In Belgio dopo avéré superato un période difficile che risale alla fine délia guerra, durante il quale i films inglesi ed smericani avevano avuto il sopravvento, il film francese sta riprendendo lentamente il suo posto. La cifra indicata per il secondo trimestre 1947 era del 20, 1 1 % dei programmi, Wallonia e Flandre. Per le sole Fiandre si dava l’8, 9 % ai francesi contro l’84,4 % ai films americani. Neîi’Europa Centrale gli accordi con i cinéma nazionalizzati délia Cecosîovacchi. Polonia e Bulgaria, hanno dato degli interessanti risultati. 1 mercati tedeschi ed austriaci si aprono iiberamente alPinizio del 1948. La Spagna Eascia passare films francesi in piccole quantité poiché in teoria Sa frontiera sarebbe chiusa per loro. Par un caso strano, l’Italia vede i suoi films affermarsi ogni giorno di più in Francia mentre i films francesi incontrano ogni sorta di difficoltà ad essere proiettati sug,lî schermi italiani, presi d*assalto da troppi films. Ma il recente accordo che é stato firmato tra di due Governi per lo scambio di 100 cortimetraggi e 100 grandi films potrà portare una soluzione a questa incresciosa situazione. Gü sforzi délia COFRAM, société francese nel Sud America sostenuta dalla Direzione del Cinéma, consolideranno questo mercato nei prossimi anni di cui noi diamo informazioni dettagliate. 1 tentativi commercial! délia Eagle Lion in Inghilterra, di Siritzky e Skouras in L'.S.A. ed aitri importatori, mérita no la nostra attenziome. 9 films parigini possono a prima vista sembrare troppo original! per il pubblico anglo sassone ed anche a quello scandinavo, fedeli amatoii di pellicoie in lingua francese. IL CINEMA FRANÇESE IN GERMANIA La Zona francese di occupazione é stata oggetto di lavoro attivo da parte de!!’ Amministrazione Francese. il « Pool » mi li tare Reno-Danubio ha accelerato anzitutto la rimessa in funzione e la ricostruzione di 450 teatri nella Zona e a Berlîno. Ha assicurato inoltre la distribuzione dei programmi a questi teatri sino al 10 Settembre 1946, data in cui gli é succeduta di diritto la société tedesca « Internationale Film-AHianz G<,;M.B.H. (Ifa) » che ha assicurato il monopolio di distribuzione 10“) dei films tedeschi censurati, 2°) dei films francesi, 3°), dei films americani inglesi e russi, 4°) délia nuova produzione tedesca e tra l’altro dei films DEFA (germano-russi) . Per compîetare questo riassunto délia organizzazione francese del cinéma in Germarsia, anticipiamo 1 fatti % dal 1° Feb» braio 1948, in seguito agli accordi tra gli alleati, la distribuzione dei films nelîe tre zone dell’Occidente sarà libéra. La Société IFA ampliorà la sua rete di agenzie a Berlino, Amburgo, Monaco, Coblenza, Friburgo, ecc. con sede centrale a Francoforte. I films doppiati in tedesco di cui dispone per la ZOF sono 74 per la stagione 1947-1948 oltre ad un certo numéro di versioni originaii con sottotitoüi. Quindici sono già stati proiettati nelle tre zone sino dal 1947. I grandi e recenti successi sono « Les Enfants du Paradis » (cinque mesi a Monaco), « Il silenzio é d’oro » ((quatre mesi a Berlino), « La Cage aux Rossignols » (Berlino, Amburgo, Dusseldorf), « La Sinfonia Pastorale », iniziata in questi giomi. Questi films hanno portato il cinéma francese al primjo posto in Germania. 11 lato tecnico dell’organizzazione francese é assicurato dalla Sté Film Union A. G. che possiede una modernissima sala doppiaggio a Teningen, degli stabilirnenti di sincronizzazione e di ripresa in via di costruzione a Remangen, un laboratorio per costruzione di Proiettori a Baden-Baden e delle officine riparazioni in tutta la zona francese. Abbiamo il piacere di comunicare che taie insieme amministrativo e tecnico é stato organizzato dal nostro redattore capo Colin-Reval, trasferito a questo pesto dopo Sa campagna d’Alsazia e da allora organizzatore generale per pîù di tre anni. IL CINEMA DEL MAROCCO H protettorato dal Marocco che ha la fortuna di possedere scenari naturali di tutti 1 generi ed un clirna benigno, h« richiamato l’attenzione dei roduttori parigini soltanto da due anni a questa parte. Infatti essi hanno girato al Marocco la « Settima Porta » et « Yasmina » che sono stati presentati in versione araba a! Festival di Bruxelles del 1947 e « Cheddad il giustiziere » e « Mezzanotte, via dell’orologio ». Anche alcuni films di sola versione francese sono venuti a cercare Patmosfera msirocchina per gli esterni e sono « Bethsabée » e « Ras el Gua ». L’organo ufficiale « Centre Cinematografico marocchino » ha realizzato molti corti metraggi per i servizi d’esportazione e turistici. Questo sviluppo caratteristico si basa suil’esistenza dei teatri di posa (S.I.M. E.C. a Rabat) dei centri tecnici e dei Eaboratori a Casablanca ( Godquin, I.C.M.) et su alcuni progetti dell’l.C.M. e de la S.I.M.E.C. per la prossima costruzione dei teatri di posa moderni vicino a Rabat e più al Sud. E’ probabile che lo sviluppo dell’industria marocchina e la realizzazione dei film destinati al pubblico arabo siano gii avvenimienti dei prossimi anni. FILMS FRANCESI AL CANADA La provincia di Quebec (261 teatri) secondo territorio del Canadà per gli incassi, ha continuato a proiettare nel 1947 un gran numéro di films francesi. Dodici teatri di Quebec proiettano esclusivamente films francesi ed altri dieci alternano programmi in lingua francese ed inglese. Tra i films che hanno avuto il mag,giore successo quest’anno va menzionato « La Simphonie Pastorale » che per 16 settimane ha tenuto il cartellone al « Cinéma di Parigi » di Montréal. La Compagnia Cinematografica Canadese (C.C.C.) creata da Roberto Hurel, nel 1933, é la più importante société d’impertazione di pellicole francesi.